LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] che nelle intenzioni di Cosimo I avrebbe dovuto costituire un solido punto di saldatura al confine tra lo Stato toscano e quello pontificio, e socio-economica di ciascuno dei centri visitati, egli fissò i criteri con cui valutare, di volta in volta, ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] con l'intervento Critica futurista (in Futurismo), fissò i principî di una critica cinematografica ancora evidentemente militante, nel quale il G. tentò di coniugare dal punto di vista teorico futurismo e fascismo (circostanza sottolineata dalla ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] sintomatici. Nel 1931, come presidente del Tribunale di Piacenza, fissò un processo, pendente da tempo, contro tre capi del Misonne e a Rodolfo Namias, per mettere poi a punto con originalità il procedimento del bromolio-trasferto (riporto su ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] , negli anni, un genere molto caro all’artista, che fissò sulla tela i volti dei suoi familiari, degli amici, degli affacciato sul lungomare del Foro Italico, alla Kalsa.
Dal punto di vista stilistico, la produzione di Lia Pasqualino Noto rispecchiò ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , di probabili origini bellunesi per via materna, e fissò la propria residenza nella parrocchia di S. Antonino, dove in 17 volumi tra il 1761 e il 1777.
Sempre sul punto di interrompersi bruscamente per le reciproche intemperanze, il rapporto con i ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] del Tiraboschi. In questa sua qualità egli riceveva un salario fisso, e gli erano affidate la progettazione e la supervisione uno stile talmente marcato da poter costituire un solido punto di partenza per ulteriori attribuzioni. La grande tela della ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] su vetro, usando macchine di tipo amatoriale messe a punto all'inizio del secolo da case affermate come la Richard osterie, uomini e donne al lavoro), che catturò e fissò avvalendosi dell'istantanea e sfruttando la sua innata curiosità con ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...