CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] che, fin dal 2 marzo 1882, allorché era ministro guardasigilli, ne fissò la sede, d'accordo con l'allora sindaco di Roma, L.
Il grande edificio, a pianta pressoché quadrata, ha come punto focale il fastoso cortile d'onore attorno al quale si ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] » (Bilbao, Museo de bellas artes).
Grazie a questi punti fermi una serie di tele è stata aggregata a costituire Francesco).
Nel manoscritto preparatorio alla biografia di Piola, Ratti fissò l’avvio della decorazione del presbiterio della chiesa di S. ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] momento, tra il 1730 e il 1736, il G. percepì un mensile fisso di 27 lire: ben poca cosa, considerato che un cameriere o un cuoco di Venezia". L'opera, certamente autografa dunque, resta un punto saldo nell'ossatura del corpus del G., verso l'ultimo ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] del gruppo mariano. Il polittico Costabili costituisce in definitiva un punto fermo per la conoscenza dello stile del L. alla metà il L., il cui rapporto con la corte non fu mai fisso, essendo egli libero di accettare proposte anche per altre città, ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Spirito. Di certo, la lunga esperienza beccafumiana fissò nel linguaggio del giovane artista un'impronta stilistica che gli restavano ancora da vivere, che restarono assai intensi dal punto di vista professionale, M. non si sarebbe più spostato da ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...]
Dopo vari spostamenti imposti dall'attività paterna, l'H. fissò la sua residenza a Roma, dove sarebbe rimasto per il 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento critico.
Il periodo che va dal 1904 al 1913 è segnato ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, I, Torino 1993, pp. 56 s.; A. Giannotti, “Fisso nel punto, che m’avea vinto”…, in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, LX (1995), pp. 103 ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] che si danno alla singolare virtù di Andrea, non diminuiscono punto il merito dei fratelli".D'altra parte, sempre più rilevante [cat.], 1978, p. 96), ma non ottenne un incarico fisso.
Personalità tutt'affatto singolare fu Luigi, nato a Rovetta il 14 ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] personalmente per cercare di comporre la controversia e si fissò un termine di consegna di due anni. Ma nel stesso mese il G. riceveva il saldo della somma pattuita.
A questo punto la notorietà e il credito dell'artista dovevano essere all'apice: già ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] pp. 45 s.). Gli stalli modenesi mostrano la messa a punto di un criterio decorativo che sarà tipico della successiva produzione della maniera sempre più sporadica a recarsi a Padova, il G. fissò a Modena la propria residenza. Il 7 maggio 1470 chiese a ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada f. al tavolo; vetro f.; impianti...
puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia...