CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] duomo di Chieri non è molto leggibile ma non sembra lontana stilisticamente dall'altra pala chierese del 1619. L'unica singolarità da al C. la produzione più aspramente caratterizzata di Cesare Nebbia. A questo punto non è da escludere che il C ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] 'indicazione, così circostanziata, sembra essere credibile, perché la singolaritàdi quella morte dovette restare nel mondo delle botteghe, e la componente trevigiana della formazione del Comin.
Punto d'arrivo del suo percorso evolutivo sono da ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...