– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] sua estraneità alle consorterie e alle ‘cordate’ messe a punto nei corridoi del ministero: «Questi solerti colleghi avevano intuito di trasferire le idee apprese dai libri nella realtà, anzi nell’amministrazione dello Stato: «Alcune singolarità» ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] di fissare l'unità di illuminazione, ragguagliandola all'effetto prodotto dalla lampada Hefner su un punto determinato di un piano di particolare su quelli di precipuo interesse per la loro singolarità o per essere ancora materia di discussione.
Nel ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] solistico. La singolarità e il valore artistico di tale raccolta necessitano di una sintetica contestualizzazione dell’opera: essa consta di dodici concerti, di cui sei senza solista, e si presenta come il punto d’arrivo di un compositore ormai ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] , a proposito di una ricerca sulle involuzioni piane di coppie dipunti (Nuova proprietà delle curve di ordine n con un punto [n-2] singolarità, Pisa 1907). Un secondo gruppo di lavori era destinato a perfezionare e semplificare la dimostrazione di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ad A. la singolaritàdi un'ingiunzione non appoggiata da movimenti di truppe e dalla nomina di un esarca d'Italia pressioni degli inviati franchi non gli permisero d'irrigidirsi anche su questo punto.
Il momento in cui Stefano II, il 15 nov. 753, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] quod colligis horas / Inventum cognosce meum"). La singolaritàdi tale "inventum", secondo il Gloria, non poteva consistere 29).
Molto importanti furono anche i due nuovi strumenti messi a punto dal D. per l'insegnamento e la pratica dell'astrologia. ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] d'incombenze tra le quali prevalgono gli "impieghi esterni", al punto che il C., alla fine del 1652, potrà dire con nobiltà veneta…,Venetia 1707, pp. 273 s.; V. M. Coronelli, Singolaritàdi Venezia. Palazzi, Venezia 1709, tav. 149; B. Nani, Historia ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] . 11) e la singolarità del suo metodo operativo. Sono da ricordare: il Ritratto di P. Bandettini, antiquario, bibl.); S. Rudolph, Il punto su B. N., ibid., pp. 200-231 (con bibl.); Giovanni Volpato 1735-1803 (catal.), a cura di G. Marini, Bassano 1988 ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] (Risoluzione delle singolarità puntuali delle superfici algebriche, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXIII dipunto e di congruenza tra coppie dipunti, una serie di assiomi che gli permisero una rappresentazione per coordinate di ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] studio di G. Balla in via Paisiello: a quell'anno si fa risalire la sua adesione ufficiale al futurismo.
La diversità - e la singolarità - un punto fondamentale del suo percorso artistico in quanto vi si riscontra "una decisiva caduta di tensione ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...