FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] , anche dal puntodi vista formale, della ricerca di un linguaggio di comprensione immediata. Il di molte malattie, in Gazzetta medica di Milano, n. 51, 19dic. 1846; Singolarità rinvenuta nel cervello di un uomo, che non aveva mai offerto sintomi di ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] prima della Grande Guerra. La critica fu unanime nel segnalarne la singolarità e la novità. Il libro ottenne il premio dei Librai ultimi anni furono straordinariamente creativi anche dal puntodi vista letterario. Scrisse recensioni e prose per ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] o Monumenta typographica, e diventarono un puntodi riferimento nell’ambiente dell’antiquariato bibliofilo europeo pubblicazione di strumenti bibliografici, tra cui spicca per singolarità Livres imprimés sur vélin (1930), una raccolta di libri ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] coronare e completare la vita di povertà e di emarginazione di cui s. Francesco stesso aveva dato esempio.
Riteniamo a questo puntodi dover perciò sottolineare la singolarità e l'importanza della personalità di C. nell'ambito del francescanesimo ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] filologica di cui era dotato, al punto da interessare i redattori degli Acta eruditorum di Lipsia. disingolarità. Rivendicando originalità e completezza alla sua opera, la confrontava alle raccolte di S. Bini, del Longo, di J. Cabassut e di ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] pienamente soddisfacente se il problema venisse considerato solamente dal puntodi vista algebrico, ma essa non fa vedere né la C. riuscì a trovare gli integrali particolari dotati disingolarità caratteristiche nello spazio e nel tempo, e giunse ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] di titolo, per opere diverse, rendendo talvolta difficile e incerta l'identificazione dei dipinti presentati alle molteplici mostre cui l'artista prese parte.
Tra le opere del tardo Ottocento che maggiormente denotano la singolarità talvolta puntidi ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] 650: partendo dall'integrale di Poisson ricava un importante teorema di media; Sulle singolarità isolate delle funzioni armoniche U/V non ha in A puntidi massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d. Accad. ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di ricerche diretto a indagare sistematicamente i rapporti tra le singolaritàdi una funzione e quelle degli elementi funzionali di infinito di dimensioni, si può dare il nome di spazio funzionale; ogni serie di potenze di x sarà un puntodi questo ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] opus planta francisci».
Anche in questo caso si tratta di un lavoro di grande raffinatezza tecnica e di complessa decifrazione dal puntodi vista della lettura iconografica; consapevole di ciò, l’autore, con artificio tutto barocco, incollò, all ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...