funzione polidroma
funzione polidroma o funzione plurivoca, in termini generali, corrispondenza che associa a uno stesso valore della variabile indipendente più valori della variabile dipendente. Si [...] corrispondente ha ora infiniti rami. Questo tipo disingolarità si incontra quando si determina la funzione primitiva di una funzione analitica ƒ(z) che ammette poli semplici, ognuno dei quali diviene puntodi diramazione trascendente per F(z), il ...
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massimo vincolato
massimo vincolato o massimo condizionato, valore massimo di una funzione in più variabili, quando queste siano legate da una relazione (vincolo) espressa come equazione nelle variabili [...] varietà C definita dalle equazioni vincolari nel dominio A. Trascurando i punti nei quali si presentano fenomeni disingolarità, l’estensione del metodo di Lagrange fornisce un sistema di n + m equazioni nelle n + m incognite x1, x2, ..., xn, λ1 ...
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Laurent, serie di
Laurent, serie di serie di potenze positive o negative di z − z0 in cui si sviluppa una funzione analitica ƒ(z), olomorfa in una corona circolare Ω di centro z0. L’espressione della [...] relativa al punto all’infinito è uno sviluppo di ƒ della forma
convergente per |z| > R; in questo caso la caratteristica è formata dalle potenze con esponente n > 0. Se una funzione possiede un numero finito disingolarità, essa è somma ...
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funzione olomorfa
funzione olomorfa in un aperto Ω ⊆ C, funzione ƒ(z), complessa di variabile complessa, per la quale esiste in Ω la derivata complessa ƒ′ (z); in altri termini, si tratta di una funzione [...] »). Per le funzioni olomorfe o analitiche si parla dipuntidisingolarità quando viene a mancare la continuità della funzione o di una delle sue derivate: la funzione ha un punto z0 disingolarità se essa non è olomorfa in z0; se ƒ è olomorfa ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si espande sporgendo nel ‘nostro’ ambiente; uno ‘al di là’ di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo dipuntidi riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di remoto, trova il suo elemento unificante nella ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] corrispondenti curve conducibilità-composizione mostrano tipiche singolarità (composti intermetallici) o cuspidi assai volatile, e aggiungere questa al metallo a più alto puntodi fusione, preventivamente fuso. In alcuni casi può risultare ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] H. aveva stabilito risultati fondamentali sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeri primi, sulle equazioni differenziali della fisica matematica. Chiarì dal puntodi vista del calcolo funzionale i risultati classici del ...
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Matematico giapponese (n. Yamaguchi 1931). Dal 1957 si è trasferito negli USA. Prof. alla Columbia University (1964-68) e poi alla Harvard University (dal 1968) e all'univ. di Kyoto, in Giappone. Allievo [...] scioglimento delle singolarità e sullo studio globale delle varietà algebriche e analitiche sono fondamentali non solo per i risultati ottenuti ma anche per le tecniche introdotte, e hanno costituito il puntodi partenza di importanti ricerche di P ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] Käsemann. Giacché resterebbe pur sempre di sapere in che cosa sia consistita la singolaritàdi questo profeta, taumaturgo, maestro, più realisticamente dei teologi. Basterebbe da questo puntodi vista confrontare da una parte quanto scrivevano sulla ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] copriva in origine il sepolcro dei Ss. Fermo e Rustico di Verona ed è di evidente influenza romana. La singolaritàdi questo ricamo consiste nel fondo coperto di laminelle d'oro che il puntodi seta lascia molleggiare qua e là, così da formare certe ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...