Lenin
Pseud. del rivoluzionario e uomo politico russo Vladimir Il′ič Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorkij, Mosca, 1924), noto anche come Nikolaj Lenin.
Vita e opere. Figlio di un ispettore scolastico, la [...] di economia e storia che culminarono con Razvitie kapitalizma v Rossii (1899; trad. it. Lo sviluppo del capitalismo in Russia), saggio che descrive la singolarità per Engels era stato quello di criticare, dal puntodi vista storico-materialistico, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La gravità quantistica è un ambito nel quale la fisica teorica tenta di unificare la [...] , cioè alla cosiddetta scala di Planck (10-33 cm). Qui la teoria predice l’esistenza disingolarità, cioè regioni dove la fissato, e una parte dinamica; a questo punto tutte le tecniche usuali di quantizzazione si applicano a questa parte dinamica, ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] anni Trenta, attenti alla singolarità della provincia, ma maestri universali di realismo per gli italiani che macchie di colore e elementi quasi di folklore. Calvino ricorda qui che Cesare Pavese parlò subito di tono fiabesco per il puntodi vista, ...
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Roma
Róma. – A seguito della riforma del 2001 del titolo V, parte II, della Costituzione italiana nasce l’ente territoriale di Roma Capitale, che garantisce alla città un maggior grado di autonomia nella [...] Vaticano e presso le istituzioni internazionali. Dal puntodi vista amministrativo e funzionale Roma Capitale dispone, oltre conservare che significa tratteggiare la complessità e la singolaritàdi ogni bene, inteso come unico e irriproducibile; e ...
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Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] e mancano prove documentarie anche sull'esistenza di scuole informali o private. Tale singolarità è in parte giustificata dal fatto a sua volta rispetto a strutture più definite dal puntodi vista istituzionale, come le università.
A Michele Scoto ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] della meccanica quantistica da un puntodi vista storico-critico. Nel singolarità delle maggiori sintesi della fisica moderna, in Scientia, XLIX (1931), pp. 267-280).
Sul fronte della didattica, negli anni Trenta e Quaranta, oltre alla cattedra di ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] lui l'interesse per teorie della massima generalità ispirate a concetti semplici, nella ricerca di un principio unico di tutta la realtà fisica. Da questo puntodi vista la teoria della relatività divenne oggetto d'attenzione primario per il F., che ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] e fervente interprete della singolarità estetica dell'opera, cercò sempre di conferire ai suoi film una particolare connotazione stilistica. La sua nozione di autore implicava l'espressione di un puntodi vista e di una sensibilità personali. Da ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] tuttora in letteratura come superficie di Togliatti (Una notevole superficie di 5º ordine con soli punti doppi isolati, in Festschrift Rudolf di dimensione superiore, studiò i sistemi continui di superfici aventi un numero assegnato disingolarità ...
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catastrofi, teoria delle
catastrofi, teoria delle teoria formulata dal matematico francese R. Thom che, con i modelli qualitativi (e non quantitativi) che ne derivano, consente di descrivere matematicamente [...] . Le superfici che separano i diversi bacini sono riconducibili a un piccolo numero disingolarità stabili, sempre le stesse. Tali singolarità concentrano, per così dire, in un singolo punto la struttura globale del sistema morfogenetico e permettono ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...