Insetti costituenti un sottordine di Ortotteri. Segnalati fin dall'antichità e menzionati più volte nella Bibbia, con nomi diversi, (ebr. Arbeh) come uno dei più temuti flagelli dell'agricoltura. Il Geoffroy [...] l'ora di deporre le uova. Il luogo di arrivo di una banda può segnare, l'anno seguente, il puntodi partenza di una nuova Xerophyllum africani e i Cladonotus di Ceylon, affini alle Tetrix, devono la loro singolarità appunto alla grandezza, alla ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] , la libera elaborazione latina della Guerra giunta sotto il nome di Egesippo (corruzione evidente di 'Ιώσιππος, Iosippus) in cinque libri, in cui la materia è ripresentata da un puntodi vista cristiano. ll libro VI della Guerra è tradotto in ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] d. offre allora una visione di sintesi e uno strumento analitico di unificazione, di profondo contenuto concettuale, di grande efficacia dal puntodi vista del calcolo e di suggestiva semplicità. "Quei puntisingolari hanno un ruolo fondamentale ...
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Acustica ambientale. - Numerosi fattori, quali la disponibilità di apparecchiature più perfezionate per i collaudi acustici, le difficoltà incontrate per una progettazione sufficientemente affidabile dei [...] varie superfici che delimitano l'ambiente e i corrispondenti tempi di percorrenza, e paragonando tali tempi con quello impiegato dalle onde dirette per pervenire nello stesso puntodi ascolto.
Per le grandi sale destinate all'ascolto della musica ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] era stato il puntodi partenza, diveniva essa sola astratta, e il concreto diveniva quasi un composto di sostanza e forma, e res in re, ma la singolarità dei soggetti di coscienza nella unicità dell'oggetto di coscienza. In questo senso, l' ...
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. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] facies della civiltà primitiva, la quale per la sua singolarità sollevò le più vive discussioni e l'incredulità dei dotti, tanto di Epipaleolitico. Dal puntodi vista stratigrafico, come dal puntodi vista paleontologico, esso è certo un termine di ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] [2] l'equazione
f(u, v)=0 [3]
Da un puntodi vista geometrico, ciò equivale a sostituire la curva C, definita dall'equazione basata su tecniche di analisi delle singolarità, di un lemma di F. J. Dyson, la cui importanza nella teoria di A. Thue-C ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] pur proclamandosi democratica, ha stabilito come puntodi riferimento storico essenziale dello stato i valori in molti di essi ha trovato soluzioni accettabili per l'una e per l'altro, si evidenzia oggi con particolare crudezza e singolarità data Ia ...
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È una singolarità che può presentare una curva, piana o sghemba; per curve piane essa può avere l'una o l'altra delle forme indicate nelle figure 1 e 2. Mentre un punto P descrive la curva, in un senso [...] singolarità siffatta, nell'intorno di questa. La curva y2 = x5 ha nell'origine delle coordinate una cuspide di 1ª specie col raggio di . Da questo puntodi vista la natura d'una cuspide si può analizzare più profondamente: essa si dice di specie s se ...
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In geometria prende il nome di asintoto di una curva avente un ramo che va all'infinito, la retta limite (se esiste) della tangente a un punto del ramo di curva quando questo punto, muovendosi sulla curva, [...] una proiezione e sezione. Lo studio dell'asintoto si riporta quindi a quello delle tangenti in punti proprî con tutte le loro singolarità. Un particolare degno di nota è che, se la tangente è ordinaria, la curva attraversa l'asintoto all'infinito; se ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...