CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] influenza della casata appaiono, tuttavia, a questo punto sensibilmente diminuiti: ciò risulta evidente anche dalle a cura di Q. Sella, Roma 1880, III, docc. 673-678, 944, 946, 950, 981; Il "Liber instrument." del Comune di Mondovì, a cura di G. ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] dall'idea che con il metodo Gorini si potessero prevedere i terremoti (al punto che anche il governo valutò l'opportunità, frustrata in ultimo da Q. Sella, di concedergli appositi finanziamenti).
Il nome del G. resta comunque legato all'operazione ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] maggiore dei suoi impegni, al punto che il 6 ag. 1862, discutendosi il disegno di legge sulle concessioni ferroviarie nel sue aspettative dall'infornata del 1870 - una delusione di cui invano cercò di consolarlo Q. Sella - il 7 ott. 1872 il G. si ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] fratelli Capece e dalle loro mogli, prima di rimontare in sella per recarsi a Nusco, ancora nella stessa qualche credito ai Diurnali per quel che riguarda questo punto. Nella fondazione di Manfredonia Manfredi era invece assistito dal suo conte ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] della pena nel caso dell'errore giudiziario. Altro punto importante della relazione era il principio della certezza nell'età di Maria Teresa, III, Bologna 1982, ad indicem; C. Capra, Il Settecento, in D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano dal ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] occupandosi di affari. Come molti esuli si estraniò dai più grossi dibattiti politici del momento e puntò tutti pericolo per il governo (lettera di Lanza a Q. Sella, ministro dell'Interno dell'11 nov. 1870: Roma, Arch. di Stato, Luogotenenza del Re, ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...