CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] titoli stessi di questi libri mostrano l’ampiezza dello sguardo di Cipolla. Se il puntodi partenza 2000; G. Ponton, “Allegro molto sostenuto”, in El Pais, 28 settembre 2000; D. Sella, C.M. C., in The Journal of European Economic History, 2001, n. 1, ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] 1869. Il suo governo, in cui entrarono tra gli altri Sella alle Finanze e Visconti Venosta agli Esteri, si pronunciò per che, per quanto respinto da Pio IX, divenne un puntodi riferimento costante della politica estera italiana. Criticati sia a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più tendente ad un'interpretazione accentuatamente simbolica, M. Ca-sella, di cui, oltre al lavoro sul problema testuale della Divina ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] annessione del Trentino. Non era naturalmente questo il solo puntodi contatto; l'adesione alla nuova formazione politica era infatti agosto di quell'anno un incontro a Sella Valsugona aveva costituito la prima saldatura tra i "diversi tronconi di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] donna fu presa, benché a tratti e non al puntodi sacrificarvi altri amori. Di qui i contrasti e le recriminazioni, che occupano contumelie contro Depretis e Sella: "Che importa a me se l'irto spettral vinattier di Stradella / mesce in Montecitorio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] i provvedimenti finanziari presentati da Sella. Il D., vistasi dapprima respinta una proposta di rinvio, si schierò al fianco che faceva di lui il puntodi riferimento di gruppi anche eterogenei. Dopo le elezioni, pare che egli tentasse ancora di dar ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ), i trattati di ispirazione liberista che via via propose.
Il 19 apr. 1851 riuscì a sbalzar disella l'onesto banchiere Bologna 1959). La messa a puntodi G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] l'incontro con Q. Sella, l'uomo politico che forse rappresentò il modello di statista al G. più congeniale. Sella apprezzò subito la preparazione , non solo dal puntodi vista economico, ma anche dal puntodi vista del rinnovamento democratico ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] all'incarico, offertogli da Q. Sella, di direttore del Museo industriale di Torino. Poteva ormai vedere il Politecnico contrasti nel gabinetto sulla politica fiscale erano arrivati a un puntodi rottura. Allorché il ministro della Guerra L. Pelloux, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] burgravio di Norimberga Federico III di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal puntodi vista , VI (1930), pp. 31 ss.; P. Sella, L'itinerario di C. di Svevia da Roma ai Campi Palentini, in Convegno storico ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...