La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , pp. 154, 160).
Il rinnovamento
Da tutti i puntidi vista, quindi, lo sviluppo tecnico-scientifico appariva necessario insieme di Matteucci, diSella e di altri esponenti dei primi governi. La difesa però dell’esistente da parte di numerose ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1874), è anche vero che molte comunità sfiorirono nella diffusione di un fenomeno di indifferenza e di abbandono degli elementi cultuali e religiosi di riconoscimento. Dal puntodi vista dei centri culturali, si sviluppò un confronto tra l’erudizione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dire a questo proposito che si stava sempre più indebolendo, da vari puntidi vista, la finzione che il governo fosse «il governo del re»: ’asse ecclesiastico, o la assai più rigorosa politica diSella, il famoso «ministro della lesina», che si affidò ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di far rientrare la dimensione dell’esercito di pace nei limiti che Quintino Sella impone alla spesa pubblica, vale a dire di grazie alla politica riformatrice di Mezzacapo (e di Ricotti) non va considerato come puntodi arrivo, ma come presupposto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] in ambito merovingio. Caratterizzate da decorazioni a punti e virgole e da motivi figurati di origine mediterranea, erano prodotte (come le guaine di spade e sax, le guarnizioni disella e altri finimenti) da complessi artigianali centralizzati ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] esitazioni, il LUZZATTI, Luigi si batté a fianco diSella per la nascita delle casse di risparmio postali (1875), mentre, in polemica con ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] . Un esponente autorevole della Destra storica, Quintino Sella (1827-1884), al suo primo mandato come ministro del fascismo. È proprio in questa necessità di trovare continuamente un puntodi equilibrio che va cercata, probabilmente, la chiave ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal puntodi vista del gusto furono influenzati dalle correnti neoclassiche in voga 'età di Maria Teresa, I-III, Bologna 1982, ad Indicem. L'opera fondamentale di D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] ; Quintino Sella, I-II, Rovigo 1887-88 (nel 1980 C. Ghisalberti ne ha curato una ristampa anastatica premettendovi un'ampia Prefazione); Parole… in memoria di Costantino Perazzi, Torino 1898. Il G. lasciò anche un manoscritto, apparso a puntate nella ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] il D. al centro di una fitta rete di alleanze, come puntodi riferimento nel microcosmo della zona Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, I-IV, Romae 1880-1887, ad Indicem; Regesta Imperii, a cura di J. Ficker, V, Innsbruck ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...