FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Squarotti, p. 507); va aggiunto, da un puntodi vista nettamente conservatore; rimanendo elemento caratteristico "l' , Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; I Lamarmora e Quintino Sella, Torino 1911; Per l'alfabeto e le ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] traforato da trattore, il sedile basculante Sella, nato da una selladi bicicletta, la poltrona in gommapiuma Cubo, dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di messa a puntodi un’altra serie di oggetti, tra i quali: la lampada con ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ✄ su una superficie S in un punto P, ma delle superfici tali che i loro puntidi contatto con S siano punti ombelicali (intuitivamente, superfici che nell'intorno di un tale punto hanno la forma di una sfera).
Nell'educazione scientifica ricevuta ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] dire circa la cronologia del componimento, interessante dal puntodi vista linguistico, per il quale si rimanda alle note Napoli 1868, pp. 223 s., 232-35; Codex Astensis, a cura di Q. Sella, I-IV, Romae 1880, ad Indicem; E. Winkelmann, Acta Imperii ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] e l'804. Tanto dal puntodi vista grafico e ortografico, quanto dal puntodi vista artistico, questi codici appaiono tunica decorata, una sella, vasi in oro o in argento, eccetera. Di particolare interesse è la descrizione di un pettine d' ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di volontà che l'A. derivava da Maine de Biran. Il puntodi arrivo della sua filosofia, formulato nel 1909 e approfondito nel biennio successivo, fu una forma di la tradizione liberale della Destra storica, da Sella a S. Spaventa, il senso etico dello ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] collegio di Napoli III (S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e puntodi vista privatistico nell'ambito della politica economica italiana e le sue proposte sul problema di ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ancora nel febbraio 1874 tentava di far entrare in uno stesso ministero Minghetti, Sella e Visconti Venosta, superando i E non è priva di significato, da questo puntodi vista, l'introduzione che premise alla sua traduzione del volume di R. Gneist Lo ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] la conoscenza dei metodi adottati nei centri di ricerca più avanzati. Il rapporto del Sella convinse il ministro F. Cordova a delle ricerche scientifiche in Italia rappresentano un puntodi riferimento importante nello sviluppo delle scienze naturali ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] di italiani, coadiuvati da un centinaio di indigeni e da due guide dancale e dotati di trenta cammelli da trasporto e sedici muletti da sella raggiungere indenne la sua destinazione: se da questo puntodi vista, quindi, la sua spedizione era stata ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...