Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] (secondo un motivo tipico della sua fortuna).
Il progetto diSella, e di tutti coloro che si rifacevano a posizioni affini alle sue oggi, come si dice, puntedi eccellenza, è rimasta costitutivamente minoritaria dal puntodi vista del suo impatto ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] dalla sua volontà e neppure dai suoi umori. L'asientista tenevain sella il signore. L'esito interno fu la creazione di una maggiore solidarietà fra i nobili "vecchi": da questo puntodi vista la riforma costituzionale del 1547 fu un chiaro atto ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] in occasione di uno degli ultimi tentativi diSelladi creare una alleanza di governo, la sua posizione di sostenitore a 7,50), come giusto punto d'equilibrio tra criterio fiscale e "criterio economico e di tecnica agraria", disconoscendo quindi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e che conduce dunque a una accezione novecentesca di romanzo come disegno inevitabilmente parziale della realtà. Altro problema di tecnica narrativa, qui affrontato dal G., è quello del "puntodi vista" da cui condurre la rappresentazione, o quello ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . Il C. giudicava la storia economica di quegli anni facendo sue le parole di Q. Sella, pronunziate alla Camera nel 1871, quasi a riassumere l'opera dei governi della Destra nel decennio: "Prendete per puntodi partenza il 1859 o il 1860… Considerate ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] unificazione del paese, per il secondo, puntodi riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra C. durò un giorno e si infranse contro il rifiuto del Sella ad entrare nel governo dopo che era venuta meno l'adesione del ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ministro di Cesare", i cui ordini vanno eseguiti e non discussi. Niente di avventuroso e d'individualistico, sotto tale puntodi vista, ornatum", una sella d'argento dorato costellata di pietre preziose e rubini ed un'altra sella, di minor valore, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] nell'Italia del tempo, considerati non solo da un puntodi vista economico e politico bensì anche etico, individuandone " ambienti governativi e particolarmente da Quintino Sella, che, reduce dall'incarico di commissario del re a Udine, conosceva ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della scuola era, oggettivamente, uno dei principali puntidi confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una traduzione di uno scritto di J. Stuart Mill di analogo argomento), un nuovo discorso alla Camera sul progetto Vacca-Sella ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , nonché difensore delle Ferrovie Meridionali nella lotta contro lo statalismo ferroviario del Minghetti e del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al puntodi trasformare la battaglia per i principi liberistici in una alleanza politica con la Sinistra ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...