MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] in qualche caso per definire la sua posizione dal puntodi vista "costituzionale" termini un po' generici come " con la rivolta del 24 febbr. 1311 e determinò, dopo la fuga precipitosa del vicario, l'inevitabile espulsione del M. e del vescovo ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] fuga in Svizzera, in drammatiche circostanze familiari, nel novembre 1944, segnarono un passaggio di rilievo nella vicenda di spera che in una civitas terrena. È il laicismo. Altro punto fondamentale di distacco tra me e Franco: per lui l’uomo esiste ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] a Roma. Qui il Franceschini li accusò prima della fuga e poi di adulterio. L'abate Paolo, intanto, fece pressioni sul soltanto dopo un'agonia di quattro giorni. In puntodi morte essa negò fermamente l'adulterio, e affermò di aver perdonato i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti, precedette di pochi giorni la fuga dello scienziato negli Stati Uniti.
Le distruzioni materiali e morali della Seconda guerra mondiale rappresentarono un arduo puntodi nuova partenza per l’Italia, in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] questo puntodi vista. era il caso della coltivazione clandestina di tabacco, cui interi villaggi, in particolare quello di fortunosa cattura di due abitanti praticata nottetempo da una nutrita squadra di guardie, peraltro subito poste in fuga dalla ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Lomonaco.
Con la fugadi Ferdinando IV di Borbone in Sicilia e l'ingresso in Napoli delle truppe di J.-E. Championnet, pubblica le pagine di un autore che, insieme con J.-J. Rousseau, era ormai imprescindibile puntodi riferimento per il fronte ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] per mettere in atto un audace piano difuga che gli avrebbe consentito di portarsi fuori dal raggio di controllo dell'imperatore recuperando così la propria libertà di azione.
Fu pertanto organizzato un colpo di mano: il podestà prese il comando ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di Alfonso d’Aragona, re di Napoli, e dei bracceschi nel ducato di Milano diventarono gradualmente il puntodi un terzo matrimonio con un Malaspina nel 1466, tentò la fuga dal convento di Sant’Agostino nel 1469. È possibile che Jacopo avesse anche ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] di senatori, dopo l'elezione tenutasi tra i tumulti, avevano imprigionato Alessandro e i cardinali prima in Vaticano e poi a Trastevere. Il F. ottenne però la liberazione del papa e gli rese possibile la fuga sempre il puntodi riferimento spirituale ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...