TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise di non desistere dalla sua posizione. Infatti, alla fuga V. Fiocchi Nicolai, Il culto di S. Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale fra ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell Braine (Aisne) incontrano, anch'essa in fuga, la duchessa di Bouillon che accetta di condurli seco a Sedan. Superati i divieti ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di Caino e Abele, Diluvio, Visione di Abramo a Mamre, Fugadi Lot da Sodoma, Benedizione di Giacobbe, Scala di Giacobbe, Sogno di Giuseppe, Partenza di ca. (Kessler, 1989), e fino a che punto siano stati modificati dai restauri medievali. Il racconto ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al nipote, Michele Bonelli (il cardinale Alessandrino successo gli attirò rancori e dovette difendersi dal sospetto di meditare la fuga a Ginevra scrivendo un’Apologia (Milano, Bibl. ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] è nunzio il cesenate Gianfrancesco di Guidi Bagno - e punta sulla casa di Baviera. Minuscolo intrigante in di Wallenstein, il F. agevola la fuga del colonnello Iohann Philiph Craz o Kratz, conte di Scharffenstein e barone di Ricenberg, dal carcere di ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di movimento, chiese invece di essere vincolato ad una più stretta obbedienza e venne inviato nel romitorio di Favarone presso Perugia. Tutte le biografie segnalano a questo punto veri" francescani non resta che la fuga dal mondo e la ricerca della ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] cinque concili ecumenici, quindi fa una lunga professione di fede nella Trinità, nelle due nature di Cristo e nel dogma dell'Incarnazione, prima di riaffermare (questo era il punto cruciale) l'esistenza di due volontà in Cristo. La lettera fu letta ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] , il futuro G. si sarebbe conquistato a tal punto il favore e la stima di Pasquale II da indurre quest'ultimo a trattenerlo in pur dichiarando di essere disposto a intavolare trattative di pace con il pontefice, indispettito dalla fugadi Pasquale II ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] Studium Curiae di Roma (1410-11), infine il dottorato in diritto canonico a Bologna (1417). Puntò infatti sulla stretto rapporto con Poggio Bracciolini. Tuttavia nel 1415, con la fugadi Giovanni XXIII da Costanza e la sua deposizione, il contesto ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] le posizioni religiose che vent'anni dopo l'avrebbero condotto alla fuga in terra riformata. Egli rimase accanto al Politi a Lione G. fosse una spia al servizio di Cosimo e del re di Spagna Filippo II. A questo punto, nei primissimi mesi del 1562 il ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...