Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] familiari l’assistenza del prete, manifestando così anche in puntodi morte la fedeltà ai propri convincimenti ideali. Le la sua fuga dal confino di Lipari. Anzi, pur con qualche distinguo fra i vari dirigenti, il movimento di Giustizia e Libertà ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei suoi maestri, si era premunito, da un puntodi vista filologico, di rilevare che nell'espressione "il regno dei cieli" l di cultura, infatti, sparirono, si polverizzarono, per ricomparire tali e quali altrove, ricomposti dai confratelli in fuga ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di un brigatista, di cui sarebbe stata favorita la fuga all’estero. Un’ombra di questa trattativa è contenuta in una frase di , La lettera di Aldo Moro al Partito della Democrazia cristiana. Costruzione del documento, puntodi vista dell’ostaggio ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non potevano più essere spinte oltre. Da questo puntodi vista la repressione del 1898 chiuse una fase dei analisi delle riunioni della congregazione tra il 1881 e il 1882 riguardo ai propositi difuga si trova in J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi papa, cit. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di una centralità catalizzatrice della vita collettiva, che Lercaro dal puntodi vista cristiano individuò nelle chiese: edifici di privo di identità ed espressività. Sandro Benedetti in questa «fuga da sé» individua le tendenze speculari di un ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] cela sempre una lotta per la supremazia, per l’affermazione di un puntodi vista. In questo senso, l’immagine dell’Egitto come messo in luce gli aspetti complessi dell’anacoresi, della fuga dalla città nella chora, ma la grande tensione all’interno ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] 5), la data del concepimento (fr. 14) e la posizione del puntodi fortuna. Vi si trova anche un'analisi dei periodi favorevoli e sfavorevoli della verso argomenti come la fugadi uno schiavo o di una moglie o la richiesta di un favore a un uomo ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] la rilevanza della ben più drammatica crisi – almeno dal puntodi vista delle vittime umane e delle perdite materiali – dei patrioti in fuga da mezza Italia, con il titolo Del buon governo della Diocesi. Fu così riedito un corpus di ‘lezioni’ certo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a soli dodici anni con l'intenzione di entrare nell'Ordine domenicano e a quattordici con la fuga da casa, insieme con la sorella con la stessa corte spagnola, P. giungeva al puntodi proibirgli di effettuare l'incontro già predisposto con il duca d ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] secolo, è necessario chiarire che cosa si intenda dal puntodi vista geografico con il termine Armenia2. Gli armeni vivono Questo dato potrebbe combinarsi con un’ipotesi suggestiva di Yevadian34: la fuga dall’Occidente e l’insediamento a Vałaršapat ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...