TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] era diffusa tra gli artisti l'ideologia nazionalista: dal puntodi vista formale essi seguivano l'arte occidentale nei modi della sua patria. La nomina passò quindi all'amico di sempre, Taut, in fuga dalla Germania nazista. Taut si può dire la figura- ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] sempre da emozioni, nella convinzione che esse fossero il puntodi partenza per ogni scrittore e la fonte primaria d' solo nella dimensione onirica possono trovare una possibile via difuga. Ha fatto seguito The robber bridegroom (1942; trad ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] una conseguenza della fuga nell’irrazionale con cui la borghesia nella sua fase declinante avrebbe cercato di reagire alla propria
Il d., che ha perciò inizialmente parecchi puntidi contatto col parnassianesimo, se ne differenzia soprattutto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si affrontarono ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] nonostante le molte colpe, per essersi pentito in puntodi morte. Ma tale conclusione è iscritta fin dall' semplice illusione, ma illusione consapevole, non fuga dal mondo ma riflessione e creazione, vicinanza di morte e vita; l'arte è conoscenza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un risarcimento in favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla condanna a morte pronunziata vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Gli studiosi moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al puntodi ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso «Sento l’orma dei passi spietati». Quanto a fuga dalla realtà, possiamo ricordare l’evitamento della parola ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] per contro la sua poesia come una sorta d'evasione e difuga dalla realtà, un gioco, un divertimento che si attua in a quello europeo del Rinascimento, si anche, da un puntodi vista più preciso, con un giusto apprezzamento delle qualità letterarie ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fu G. Berchet che, anche perché noto a Fauriel, fino alla fuga del dicembre 1821 tenne assidui contatti col Manzoni.
Il 17 ott. .
La figura politica del M. ebbe risalto dal puntodi vista simbolico per la risonanza e l’ispirazione delle sue ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ai 266 astri maggiori; ogni cosa regia ha 12 elementi e ciascuno d'essi comporta 22 coppie: 11.616 sono i segni dal puntodi vista del maschio; altrettanti dall'opposto. In dogon si dice: ‟Soltanto il simbolo (la parola del mondo) è la testa (la cosa ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...