FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] come un intraprendente giovinetto in fuga da Perugia per mettersi alla scuola di Annibale Carracci. I primi documenti si pone come punto d'arrivo, per l'intero ambiente artistico perugino, di una linea di tendenza iniziata con l'opera di G. A. ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] a fatti luministici di matrice bassanesca (e di ispirazione bassanesca è sia l'impianto scenografico della duplice fugadi edifici ai lati, la tela in S. Giorgio, al punto che i compilatori di alcune guide veronesi dell'Ottocento avevano creduto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] il mandato sostenendo che la fuga del papa aveva praticamente svuotato di ogni potere gli organi di governo e che era necessario di campo; l'unica operazione militare cui prese effettivamente parte fu la spedizione che, guidata da Nullo, puntò ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] di S. Germano fece redigere davanti ai giudici locali un atto di affitto.
Quando Manfredi la sera del 25 ottobre del 1254iniziò ad Acerra la sua fuga per quel che riguarda questo punto. Nella fondazione di Manfredonia Manfredi era invece assistito ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] di Bossina".
Dopo due udienze, piuttosto deludenti ché il papa eluse il "punto de' soccorsi", il D., il 2 ottobre, partì alla volta di centrato da una cannonata, subito si diedero a precipitosa e disordinata fuga.
Il D. morì a Duino il 17 genn. 1723.
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] l'esercito in contado di Sanseverino e sostenere così Salerno. Anche a Milano però la notizia della fuga del G. fece il duca Galeazzo Maria, ma restò al soldo di Venezia. A questo punto perdiamo le sue tracce, giusta anche, presumibilmente, la ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] il punto. Date, ambiente e circostanze tendono tuttavia a rendere verosimile piuttosto che a escludere la nascita di G. a mettere in fuga Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si fece proclamare princeps di Roma, senatore, ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] Il C. poco o punto si preoccupa di assodare sia la posizione storico-ideologica di Menandro, sia l' fuga nel Comasco, sia che si volesse tentare l'estrema difesa nel presunto, e alquanto fantomatico, ridotto di Valtellina, sia che si cercasse di ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] un diarista, il conte di Vicari l'avrebbe convinto dell'opportunità di mettersi in salvo con la fuga. Fuggì in Calabria di proteste. Al punto che la stessa municipalità si rese conto degli eccessi e chiese al re di intervenire con un provvedimento di ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] ' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e tal punto insoddisfatta la Santa Sede, da spingere il pontefice a nominare un apposito commissario nella persona di Giovanni ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...