Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] , il futuro G. si sarebbe conquistato a tal punto il favore e la stima di Pasquale II da indurre quest'ultimo a trattenerlo in pur dichiarando di essere disposto a intavolare trattative di pace con il pontefice, indispettito dalla fugadi Pasquale II ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] degli Ebrei in fuga dall'Egitto, ma rilevi anche con attenzione la presenza di numerose rovine di antiche città dove . dimostri in più punti del suo racconto non solo di non avere particolari prevenzioni nei confronti di costumanze religiose che pur ...
Leggi Tutto
PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] Studium Curiae di Roma (1410-11), infine il dottorato in diritto canonico a Bologna (1417). Puntò infatti sulla stretto rapporto con Poggio Bracciolini. Tuttavia nel 1415, con la fugadi Giovanni XXIII da Costanza e la sua deposizione, il contesto ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] ritardando i lavori dei consessi, al punto che, riferisce Sanuto, l'8 ruinado le scale, e li convene passar con la fuga sopra ruine e fra polvere, che non si vedeva venga il cancaro a lui e il resto di preti").
Dopo aver fatto parte del Consiglio dei ...
Leggi Tutto
BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] di Rodolfo II di Borgogna, accenna ad un tentativo del provenzale al tempo di Berengario e terminato appunto con una fuga proprio l'estate del 919, a cui seguì nell'ottobre la puntata su Ivrea e nella primavera del 920 l'azione dimostrativa su Lucca ...
Leggi Tutto
GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] le posizioni religiose che vent'anni dopo l'avrebbero condotto alla fuga in terra riformata. Egli rimase accanto al Politi a Lione G. fosse una spia al servizio di Cosimo e del re di Spagna Filippo II. A questo punto, nei primissimi mesi del 1562 il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] di mal"; al punto che il C., sconcertato, chiederà al Senato se dovrà restare passivo anche nel caso di un attacco armato.
Né il mantenimento di , anziché cercare come lui di salvare le proprie navi, si diedero "chi... a la fuga, chi a scapolar robe ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] e del contado (marzo 1336). Il punto più alto di questo concentrarsi del potere nelle mani di pochi lo si raggiunse il 6 maggio pose a sacco le case. Il G. si salvò con la fuga. La mattina seguente il saccheggio il podestà proclamò il bando contro ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] fatto di forniture, gli pesava al punto da indurlo a scrivere al ministro della Guerra a Milano una lettera didi più aiutava il Guerrazzi a sbarazzarsi di quei democratici che, come il governatore di Livorno C. Pigli, prospettavano dopo la fuga ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] . E fu appunto questa fuga ingloriosa che valse loro, al rientro in patria, l'imprigionamento ed il processo, ad opera degli avogadori di Comun. Il D. comunque seppe discolparsi e riacquistare la fiducia dei concittadini; al punto che l'anno seguente ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...