BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] di 1500 once d'oro annue da trarre dalle entrate delle dogane di Barletta, Trani e Bari (3 nov. 1254).
L'avventurosa fugadi nel Regno di Sicilia. A questo punto B. e i suoi fratelli decisero di sottomettersi a Manfredi.
Ma la condotta di B., che ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] armi, assalì le case dei magnati in procinto di ribellarsi, li costrinse alla fuga e li condannò in contumacia. La tradizione C. furono, in realtà, anni di signoria familiare, e un ruolo dipunta fu giocato soprattutto dal fratello Uguccio. Solo ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] febbr. 1822 fu spiccato contro di lui un ordine di arresto a cui riuscì a sottrarsi con la fuga, favorita, sembra, da . Pometta, Il processo Clementi, Cassola e G. nel 1853 a Lugano, 12 puntate in Il Dovere (Locarno), 13 ott. 1923 - 17 marzo 1924; C. ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] Serenissima, rimaneva su questo punto una grande rivalità tra i due. Dall'incontro di Marmirolo del 18 agosto il conquistò Valeggio e Lazise e partecipò al tentativo di prevenire la fuga da Brescia dell'esercito veneziano del Gattamelata. Fallito ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] che questo aveva passato le ore precedenti la fuga a piangere, invocando moglie e figli e a di ottenere, in cambio di un atto formale di alleanza, un impegno del Visconti a non ingerirsi negli affari della Toscana e della Romagna, ma su questo punto ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di Gonzaga, Isabella Di Capua, continuò a tessere contatti con i riformati e i valdesiani di altre città fino alla fuga maggio 1561). I morti e i castigati furono centinaia, al punto che le comunità cosentine non si ripresero più dopo quell'azione ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Nocera quando la città fu assediata dal Durazzo e lo seguisse poi nella fuga attraverso il Regno sino a Bari e poi, da lì, a questa parentela che egli strinse ancora di più i rapporti con i signori di Foligno, i Trinci, al punto che, il 2 giugno 1415 ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] controversia, riguardante una lunga serie dipunti, apertasi tra il patriarca ed il conte di Gorizia. Anche questa volta si dettero alla fuga e al vincitore toccò la signoria sulla città. Il C. fu nominato capitano generale della città di Treviso e ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ai modi di Botticchio, quadro in cui la figura è ottenuta attraverso il chiaroscuro che ne modella i tratti a tal punto da sua ansia di originalità.
Vanno inoltre ricordati il Riposo nella fuga in Egitto e l'Episodio dell'infanzia di Gesù, entrambi ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] cinque concili ecumenici, quindi fa una lunga professione di fede nella Trinità, nelle due nature di Cristo e nel dogma dell'Incarnazione, prima di riaffermare (questo era il punto cruciale) l'esistenza di due volontà in Cristo. La lettera fu letta ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...