GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] un'opera che, per dirla con Zeri (1961, p. 78), "punta sulla cappella Ovetari a ogni passo". Le scelte cromatiche, l'accentuata fuga prospettica, le volte con lacunari ornati di roselline, i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] attività del M. rende tale questione pressoché insolubile. Di certo il M. costituì a Roma l'avanguardia del caravaggismo, di quel gruppo molto variegato di artisti che, a pochi anni dalla fuga del Caravaggio da Roma e dalla sua morte a Porto Ercole ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] fanteria che stava spostando il campo, dopo di che si diedero alla fuga. "Siguieronlos muchos de la infanteria - el negocio de la guerra": sul primo punto, "pelear en jornada campal", il B. assicurava di "saber seguramente vencer el enemigo" anche ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] e dislocava le truppe inaffidabili; al Piccolomini impartiva l'ordine di prendere la città di Pilsen al fine di separare Wallenstein e i suoi fedeli dai rinforzi e impedire loro la fuga, ma il 22 febbraio Wallenstein aveva già lasciato la città ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di movimento, chiese invece di essere vincolato ad una più stretta obbedienza e venne inviato nel romitorio di Favarone presso Perugia. Tutte le biografie segnalano a questo punto veri" francescani non resta che la fuga dal mondo e la ricerca della ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] la sorveglianza stretta dei passi e dei punti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei che, sentendosi tradito dalla fuga dello Sciarra a Venezia e vieppiù allettato dalla taglia di quattromila scudi, era entrato ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] del Regno di Napoli Filippo è, infatti, ostinatissimo in fatto di titoli, prepotente, a tal punto gonfio d'orgoglio schiumante di rabbia il vescovo sfida a duello l'esterrefatto parente. Nel 1672, infine, di fronte alla clamorosa fugadi Maria ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] di volumi della biblioteca ducale. Ai primi di marzo del 1452, corrompendo due guardie, il C. riuscì a porre in atto la fuga forse l'inanità di una lotta sanguinosa, costellata di episodi di inaudita barbarie, convinsero a questo punto - si era nel ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] nel Quercy.
Fu a questo punto che gli riuscì uno dei colpi più sensazionali di tutta la sua fortunata carriera di uomo d'arme, un'impresa aprile del 1374. Dopo il fallimento dell'iniziativa e la fuga del duca d'Andria le compagnie, fra le quali anche ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] e "avido di accrescere glorie al suo nome, suono che più s'accorda alla sua orecchia". Dopo questo punto centrale lo il sovrano alla fuga e si era alla guerra aperta; per queste ragioni il G. non fu sostituito da un diplomatico di pari rango e ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...