BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] che essa fu favorita da una speciale inclinazione di temperamento al punto che l'artista, "da buon squarcionesco, riuscì plasticismo di marca ovviamente padovana (Circoncisione, Bergamo, Accad. Carrara; Epifania già in racc. parigina; Fuga in ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] narrato da Van Mander come la causa della fuga del pittore da Roma alla volta di Malta (Van Mander, 1604, 1969, c. nella chiesa della Merced, più volte ridipinte, al punto da renderne impossibile una corretta lettura (Bernales Ballestreros, 1974 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] tinte scure di matrice bassanesca. Interviene a questo punto la confluenza verso l'operato del Di Maria, cui di poco successivi di S. Giuseppe a Chiaia e di S. Maria della Stella.
Nel 1673, infatti, il Riposo nella fuga in Egitto e il Transito di ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] per la pittura di veduta, obiettiva e razionale. Egli mise a punto un'idea di veduta che, pur Venezia, in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130; R. Pane, Ferdinando Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 202, 225; Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959 ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da lontananze profonde (Riposonella fuga in Egitto della Fondazione Gulbenkian di riferimenti alle vicende della sua vita.
A questo punto si pone il problema dei, rapporti con Giorgione che ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] importante punto strategico e in quanto tale subì continui assalti e razzie tanto da parte dei cristiani, quanto a opera di fazioni cristiane, di Ordoño II nel 913, durante il quale la città fu rasa al suolo e gli abitanti messi in fuga. Subito dopo ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] rivoluzione napoletana e dalla successiva fuga del re. Ne resta soltanto la descrizione di un contemporaneo:
"Centro della cittadina era una gran piazza circolare del diametro di palmi seicentotrenta il cui punto medio era a perfetto intraguardo ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] si accorda alla leggerezza di tali supporti. Agli angoli e in corrispondenza del punto mediano di ciascun lato le colonne Annunciazione, Visitazione, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio e Fuga in Egitto. A sinistra, sono poste a confronto le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si espande sporgendo nel ‘nostro’ ambiente; uno ‘al di là’ di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo dipuntidi riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di remoto, trova il suo elemento unificante nella ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] del Bauhaus nel 1933 aveva provocato la fuga verso occidente di numerosi graphich designers. H. Bayer (1900 Maldonado (n. 1922) poi. La scuola, che rappresentò un puntodi riferimento per la didattica e il dibattito connesso alla progettazione, ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...