Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal puntodi vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] a circa 1,8 milioni di anni fa, costituisce un'importante acquisizione oltre che dal puntodi vista paleontologico, (v. paleoantropologia Agli abitanti fu concesso un provvidenziale arco di tempo utile per la fuga, prima che nella fase più violenta le ...
Leggi Tutto
SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] guerra di Troia, che avrebbe comportato la fugadi Enea e la fondazione di Roma. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila di Giove cornu sinistro di vedere dal basso il gruppo di Ganimede stagliarsi contro il cielo. Da questo puntodi vista si ha ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Settimio Severo e la famiglia imperiale, puntodi convergenza di una composizione, oggi in gran parte fugadi Enea, corredata nei pannelli laterali da un'immagine di Poseidone e sul lato opposto da una scena con la nascita di Eros dal grembo di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dalla metà del sec. 12° fino alla fine del 14°, ha funzione dipunto d'osservazione, zona difesa, ultimo baluardo per la fuga e ospita al suo interno anche gli alloggiamenti per il corpo di guardia e, in casi sporadici, la cappella. In Sassonia e in ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Bisanzio e sull'Occidente sia per l'aspetto che dal puntodi vista economico. La grande importanza della moneta d'argento dalle decisive sconfitte e l'ultimo sovrano morirà durante la fuga verso oriente. La monetazione gli sopravviverà ancora un poco ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] sulla schiavitù e sul fenomeno della fugadi schiavi di nuovi e sorprendenti elementi di indagine (Domínguez 1986). Grazie a le "perdite" erano di considerevoli proporzioni. Quando uno di questi rifugi cresceva al puntodi trasformarsi in polo d' ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] facciata meridionale. La cattedrale del sec. 12° è notevole da diversi puntidi vista. Sono eccezionali non solo le dimensioni, ma anche le doppie di inscrivere gli apostoli della Pentecoste in un'architettura costruita con linee difuga costituisce ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di s. Paolo o di s. Procolo (per es. la scena con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di con lavori a smalto affini, ma non si tratta di un puntodi vista definitivo (Elbern, 1988, p. 61; ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] delle Storie.
Non si trattava, dal puntodi vista di B., di un salto qualitativo rispetto al primitivo programma, della defezione di F. Sforza (p. 575). Abbastanza raramente il racconto si distende in squarci narrativi (come per la fugadi Eugenio IV ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] concezione, che presenta il re persiano vinto e in fuga, ma tutto proteso verso un suo infortunato seguace, augustèa (v. romana, arte; aretini, vasi). Da un puntodi vista stilistico, di storia della forma artistica, il neo-atticismo è già fuori dall ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...