Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] Oscar nel 1979 con Midnight express (1978; Fugadi mezza-notte) di Alan Parker, si è definitivamente imposto come regista di Michael Cimino e Eight million ways to die (1986; Otto milioni di modi per morire) di Hal Ashby, nei quali ha messo a punto ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] funge da interlocutore e ‘biografo’, diventando, dal puntodi vista narrativo, l’intermediario tra i ragionamenti e i Williams, che sviluppa i temi del delitto insoluto, della fuga e dell’inseguimento, del metodo psicologico dell’indagine, della ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] vuote. Valore lessicale è il significato di una parola in quanto considerata dal puntodi vista del l., non della grammatica al calar del sole, prendere la fuga, venire ai ferri corti ecc. In quanto processo di arricchimento del l. (a spese della ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] non potrebbe mai essere riproduzione meccanica semplice di un evento o di un fatto nella sua integrità, senza l'intervento di un autore, di un interprete; la scelta del puntodi vista, delle lenti, del tipo di montaggio dimostra che esso è sempre e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] puntodi riferimento per la produzione a stampa di tutto il 16° secolo.
La scrittura nell'arte
Nella Francia di 1994.
Dopo un cane, ottiene il successo un centinaio di galline! Galline in fuga è un film interamente girato con pupazzi in plastilina. ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , mentre il viale è alberato grazie a un fondale. Anche Fuga a due voci (1943) di Carlo L. Bragaglia è un film sul mondo del cinema e il film non solo diviene espressione di un puntodi vista sul mezzo, ma anche veicolo di una poetica. È la strada ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] L'abbandono di un modello di tipo sovietico e l'opzione per tecniche più sofisticate dal puntodi vista dello riconsegna agli italiani nel settembre 1943, è di un individuo in cerca di anonimato e in fuga dalle macchine da presa: ha un cappello ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il puntodi vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella dipuntodi vista. Se il teatro [...] dipuntidi vista. Infatti, lo scambio continuo fra puntodi vista oggettivo e puntodi vista soggettivo, e fra i vari puntidi l'osservatore di un quadro dipinto secondo la prospettiva rinascimentale si trova al centro delle linee difuga, anche nel ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] gli studi di C. come ambientazione, Dora Nelson (1939) di Mario Soldati e Fuga a due voci (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia avevano fatto nascere erano ormai cambiate.
Ma il vero puntodi forza di C. fu un altro, prodotto da una situazione ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] tra film e sogno, mettendo in evidenza l'esistenza di un punto, di un momento ‒ là dove lo spettatore vive il altro come proprio corpo è un oggetto imprendibile ed eternamente in fuga. Analogamente alla scena del sogno, dove il sognatore appare sotto ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...