Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] ai margini dell'inquadratura e privandolo comunque di ogni via difuga per costringerlo a un perenne vagabondaggio. Appare così avviato il processo espressivo che caratterizzerà l'intera sua opera, puntato su uno sviluppo corale dell'azione, in ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] anni Quaranta, in quanto offriva il necessario puntodi vista attraverso il quale filtrare una realtà film: Dark passage (1947; La fuga) di Delmer Daves, in cui il volto del protagonista è il risultato di un'operazione chirurgica e l'apparizione ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] un carcerato costruisce da oggetti di fortuna i suoi strumenti difuga. La sua volontà testarda, di un asino fino alla morte, è l'opera di svolta, poiché la frammentazione del racconto in vista di una sua astrazione metaforica raggiunge il punto ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] del mondo cinematografico di L.: la Londra della fine del 19° sec. diventa, attraverso il suo puntodi vista, il luogo un romanzo di B. Gifford. Il film mette in scena il mondo visto dai due protagonisti, Sailor e Lula, in perenne fuga da una ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] (1974; Sugarland Express), su una giovane coppia in fuga decisa a riprendersi il figlio dato in affidamento, sulle cui con sorprendenti effetti di immedesimazione. Ha avuto invece un risultato deludente, se non altro dal puntodi vista commerciale, ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] , il regista riformulò allora i temi della fuga erratica e del disagio esistenziale nell'universo della scioltezza del racconto e le possibilità dell'infinita moltiplicazione dei puntidi vista offerta dalle nuove tecnologie leggere e video. È un ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] nell'altro un puntodi riferimento. Il film è ricco di delicatezza e poesia nel narrare questa vicenda di miseria e di amore, in è quella della fuga, lontano dalle macchine e in compagnia di una monella molto simile a lui.
I venti di guerra avevano ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] , si gira! di Campogalliani, 1943), Soli soli nella notte e La strada nel bosco (Gino Bechi, in Fuga a due voci, di C.L. Bragaglia alle colonne sonore, divenendo il puntodi riferimento dei migliori autori di musica da film (Luigi Dallapiccola, ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] di un omicidio, di Reynir Oddsson) fecero la loro comparsa e iniziarono a costituire i puntidi riferimento di anche Börn náttúrunnar (1991, Figli della natura), fuga da un ospizio di una coppia di anziani che vogliono ritrovare il contatto con la ...
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To Be or Not to Be
Serge Toubiana
(USA 1941, 1942, Vogliamo vivere, bianco e nero, 99m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch, Alexander Korda per Romaine; soggetto: Ernst Lubitsch, Melchior [...] mentre il vero dittatore assiste alla rappresentazione, organizza la fuga collettiva verso l'Inghilterra. A Londra, Joseph Tura il proprio puntodi vista fondato sull'arte della commedia e della satira, Lubitsch aveva bisogno di una sceneggiatura ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...