CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] i motivi di questa "fuga": non ultimo potrebbe essere però quello della sua stretta affinità con Andrea e Paolo di Baggio (di cui aveva ...". Il Caccialupi (p. 508) spinge a tal punto il giudizio sulla sua spregiudicatezza da affermare che egli ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] un processo di intensificata e per taluni definitiva chiarificazione e maturazione.
Fino a qual punto ne fosse rimasto pp. 114, 148, 159, 160; G. Fragnito, Gli spirituali e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), p. 793; ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] , Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz); Veduta di Tivoli con fuga in Egitto eseguito per il principe è divenuta sempre più sciolta e febbrile, al punto che i quadri appaiono pura vibrazione di luce e colori. Si vedano ad esempio: Paesaggio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] punto fermo per la conoscenza dello stile del L. alla metà del secondo decennio.
A esso si avvicina una serie di opere, prevalentemente di piccolo formato, databile nello stesso giro di opere di piccole dimensioni, come il Riposo durante la fuga in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il 19 dic. 1537 fu inviato a Vicenza per mettere a punto la preparazione del futuro concilio, e nel 1540 fu da Paolo un anno di crisi sul piano politico e religioso: la fugadi Bernardino Ochino dall'Italia alimentò sospetti di eresia nei confronti ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] fosse citato più come esempio di scostumatezza che non di elevata ispirazione. Dopo la fuga da Milano il C. sostò francesi (Cappelli, p. 21). Si inserisce a questo punto la questione dei ventitré sonetti maledici adespoti, pubblicati per la ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] di Paolo IV giunse ad un punto critico, il Senato decise di. inviarlo come provveditore generale in Terraferma, col compito di ), pp. 200, 205; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), pp. 795 ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] le traduzioni di incerta attribuzione si elencano ancora l'Apologeticus de fugadi Gregorio di Nazianzo (Dausend del testo tramandato da un codice in molti punti portatore di lezioni migliori di quelle attestate dai manoscritti giunti sino a noi, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell Braine (Aisne) incontrano, anch'essa in fuga, la duchessa di Bouillon che accetta di condurli seco a Sedan. Superati i divieti ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la rapida puntatadi "brevi giorni" in una Mantova ancora desolata e tramortita dal tremendo sacco di due passano all'offensiva gettandosi sulla fanteria veneta e mettendola in fuga. Invano si prodiga per arrestarla il giovane Marcantonio Dolfin ( ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...