ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] Tanucci, il principe di San Nicandro, la cui avversione per l'A. arrivò al punto da impedirgli di partecipare alle sedute del un suo tentativo difuga a Malta. Fu rilasciata però qualche mese dopo, per il diretto intervento della corte di Madrid.
L'A ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] era servito per inculcare il puntodi vista luterano sulla fede e sulle opere; ma indicava anche la necessità della pratica nicodemitica, con la quale il B. coprirà sempre abilmente la sua attività fino all'anno della fuga da Modena. Nel corso degli ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] degradando verso il mare sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione cenobio di S. Arcangelo, la cui vicenda potrebbe, sia pure in via ipotetica, presentare qualche puntodi contatto con quella di Fusco. ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] fu sul puntodi avere la commissione dell'affresco del soffitto della navata di S. Silvestro in Capite, il Maratti, temendo di venire superato la Fuga in Egitto ricordata in una stima del 1724 (Bertolotti, 1885),sono dispersi. Gli affreschi di palazzo ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] di apolide costantemente in fuga entrò in contatto con molteplici esperienze e culture, senza tuttavia mai mettere radici. Benché in odore di a questo fortunato film K. divenne un puntodi riferimento per i cineasti progressisti newyorkesi, ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal puntodi vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è, quindi, quella è molto breve e ha funzione di preludio, mentre il secondo, quasi sempre una fuga in tempo veloce, è molto sviluppato ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] del passato, come fuga e passacaglia, e fece ricorso alla sua familiarità con il jazz; la varietà di spunti musicali presente musiche furono infatti nei decenni successivi non solo puntodi riferimento stilistico per altri compositori, ma riutilizzate ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] mettendo in fuga l'avversario e guadagnando così la medaglia d'oro al valor militare. Promosso al grado di maggiore l' mentre il G., giunto allo stremo per mancanza d'acqua, era sul puntodi far saltare in aria il forte con tutti i suoi occupanti.
Il ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] lirica o le musiche per il teatro), ma destinato comunque a rimanere puntodi riferimento per i successivi sviluppi.
Diplomatosi presso il National Conservatory di New York, proseguì gli studi privatamente a Berlino; nel 1922 conseguì il dottorato ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò dopo qualche tempo a Cividale del Friuli e qui rimase fin puntodi vista linguistico ma anche strutturale. E tutto questo fu causa di polemiche con e da parte di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...