GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, in seguito rasa al suolo, e Perugia si arrese dopo la fuga dell'abate allo stremo dal puntodi vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all'inizio di questa guerra: un ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ; l'insoddisfazione nei suoi confronti giunse al puntodi rottura quando il 9 maggio 1408, mentre si fugadi Giovanni XXIII e la sua deposizione il 29 maggio 1415, giudicato colpevole di essere scismatico, simoniaco e responsabile di una condotta di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] corpo costituito, di potere pubblico effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul puntodi dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi uno dei temi ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , Napoli 1984, pp. 45-47) si è considerato che, dal puntodi vista della politica imperiale, il concorso all'erezione delle mura vaticane doveva fugadi questo da Roma (nell'848) e sino alla morte di L. IV stesso, quando l'imperatore cercò di ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Arnaldo da Brescia, che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa ad allora contestati e, dal puntodi vista ecclesiastico, confermavano i diritti di legazia in Sicilia della corona ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , però, la data della sua fuga da Alessandria né, d'altro canto, ci è pervenuta alcuna notizia che ci permetta di determinare con sicurezza il momento del infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] di Miracolo a Milano (1951). Non soddisfatto dei traguardi raggiunti e di essere definito lo 'Chevalier italiano', D. S. fu quasi sul puntodi ) fino al drammatico tentativo difuga dal carcere minorile, che conduce alla morte di uno dei due. Con ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] nonostante le molte colpe, per essersi pentito in puntodi morte. Ma tale conclusione è iscritta fin dall' semplice illusione, ma illusione consapevole, non fuga dal mondo ma riflessione e creazione, vicinanza di morte e vita; l'arte è conoscenza ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] fuga ‒ senza poter né dover scegliere il da farsi di fronte a specifiche circostanze. Il comportamento istintuale ha lo scopo didi altre due pulsioni sempre contrapposte: la pulsione di vita, o Eros, e la pulsione di morte. Il punto essenziale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un risarcimento in favore di Neri di Gherardino Diodati, il quale, sfuggito con la fuga alla condanna a morte pronunziata vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...