VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] l'aggettivo che si riferisce alla popolazione che, in fuga dal Veneto occupato dai Longobardi, si era rifugiata nel metà del sec. 11°, nella cattedrale di Torcello.Si sono cercati puntidi riferimento in eventi straordinari più o meno distruttivi ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] iconografie: Maria in atto di filare o di attingere acqua; visitazione, fuga e salvezza di Elisabetta con Giovanni bambino ignote non siano diverse le une dalle altre, dal puntodi vista sia stilistico che iconografico, nella loro nuova collocazione. ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] spogliazione di tutti i tradizionali attributi il vero puntodi resistenza contro ogni tipo di sopraffazione" di V. Lee (nel saggio The Italy of Elizabethan dramatists nel volume Euphorion, London 1885), ‟con le sue inferriate che impedivan la fuga ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] parzialmente simili dal puntodi vista formale. Con l'aiuto di stampi, determinati modelli di cera potevano atabeg Badr al-Dīn Lu'lu', a opera, inizialmente, di artefici in fuga dalle regioni iraniche a causa dell'incalzante avanzata mongola (Rice ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dalla metà del Duecento da un tipo di muratura caratterizzata da blocchi posti dipunta, di piccole dimensioni (lunghezza cm 12-25), di asino, appartenente a una Fuga in Egitto, una figura maschile e altre molto più frammentarie. Se nel trittico di ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] così nella pittura come nella scultura paleocristiane, da un puntodi vista iconografico e formale è desunta a evidenza dal repertorio Fuga in Egitto, non a caso poste nel transetto meridionale, di fronte al seggio regale, hanno il carattere di ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] La Fuga in Egitto, di cui rimane la sinopia, deriva da quella celebre in S. Maria di Castelseprio. Due miniature di scuola in trono, di forte rilievo; opera tarda (sec. 16°) è il Crocifisso sull'altro lato.B., dal puntodi vista dell'architettura ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] del corteo di cacciatori compare anche in contesti religiosi; fra questi i principali sono rappresentati dalle scene della Fuga in Egitto metà del sec. 11°, illustra dal puntodi vista zoologico numerosissimi mammiferi, vertebrati come uccelli ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] trifore circondate dal motivo a dentelli, mentre dal puntodi vista dell'impostazione statica tutto è affidato agli intervento nei rilievi centrali dello scultore, formatosi, prima della sua fuga in Francia, a Siena sul classicismo nicolesco, la cui ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] all'estate di quell'anno (Frommel, 1973). Puntodi avvio è palazzo Pandolfini a Firenze di Raffaello (1519-20), di cui si l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...