LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] fu compagine politicamente instabile, neppure consolidata dal puntodi vista amministrativo.
Architettura
Pur costituendo i precoce acquisizione da parte della cattedrale di Savona anche per il gruppo argenteo della Fuga in Egitto (oggi nel Mus. ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il Revelli, hanno ridiscusso il problema anche dal puntodi vista paleografico, riconoscendo a Cristoforo l'intera paternità alla fuga e inseguiti dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono massacrati, lasciando sul campo migliaia di cadaveri. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] il C. di avere procurato il proprio arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l'organizzazione della fuga da Firenze. e del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al puntodi trasformare la battaglia per i principi liberistici in una ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Vivaldo Belcalzer, fra il 1299 e il 1309).
Da un altro puntodi vista, tutti i volgari sono, in un certo senso, dialetti nei o paiuoli», che regge la successiva descrizione della fuga disordinata degli abitanti, espressa con gerundi circostanziali e ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] volume - giunta alla metà del libro IX - continuò: la fuga del C. fornì ai promotori il pretesto per il progettato impadronimento , pp. 82-83), o artista a lui prossimo.
Dal puntodi vista del contenuto, la traduzione e il commento del Vitruvio sono ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] riscontro critico con le fonti e la pluralità dei puntidi vista. La forte letterarietà dell’opera è denotata ma lo vediamo anche umanamente impaurito («sbigottì») e in fuga verso Serravalle, di fronte al grande esercito che gli lanciano contro i ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] a modifiche fisiologiche tipiche delle risposte difuga o di lotta. Numerosi studi sperimentali hanno messo dal puntodi vista dello sperimentatore, il comportamento di evitamento (saltare sul bordo) è irrazionale: il cicalino non segnala di per sé ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] redatto lo statuto).
Quando finalmente il C. arrivò al puntodi mettere sotto accusa lo stesso Napoleone (nell'articolo Delle (aprile 1799)., il C. non cercò salvezza nella fuga, bensì scelse di vivere appartato tra Milano e Galliate, dove tra l' ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] della voluttà, istinto difuga, ansito d'esser rincorsa, stupita violenza di magia, uomo e donna, piante di foresta a un sol , p. 326). Fu l'occasione anche per la critica di fare il punto su una poetessa che, come scrisse il Cecchi, era rimasta ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Padova]). I risultati delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva pacificazione dei mediazione del papa era fallita ed aveva provocato la fugadi O. nel Lazio meridionale: i viterbesi riuscirono a ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...