La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] della loro esistenza. Quando l'isola diventò un puntodi rifornimento per le navi che percorrevano la cosiddetta rotta fuga spericolata su una barchetta di carta, sfidando mille pericoli. Forse essere veramente vivi vuol dire proprio essere capaci di ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] stati facenti parte un tempo dell’Urss. Da questo puntodi vista, i timori che l’attuale spazio politico eurasiatico mesi di dura contrapposizione politica, inducendo Janukovyč alla fuga e portando a fine febbraio all’insediamento di un governo ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] puntodi riferimento obbligato per ogni autore di una biografia di santo prelato - e dei prestigiosi asceti orientali designati con il nome di . Così l'assimilazione della perfezione cristiana alla fuga dal mondo e a un ideale eroico, allontanando ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] specchiarsi.Ancora più complessa e più varia dal puntodi vista iconografico è l'illustrazione degli altri brani °), contengono, oltre alle immagini relative alla rovina di Babilonia, alla fuga del popolo e al pianto di re e mercanti - gli uni e gli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda puntidi forza, dunque circoscritti, nei quali l'azione si sarebbe prestigio del vescovo, dalla creazione di istituzioni modello e persino dalla "fuga dei cervelli" verso Milano) ed ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] 'è chi afferma che il suo deterioramento abbia ormai superato il puntodi non ritorno. L'escalation degli scontri si fa molto rapida. le operazioni belliche costrinsero tuttavia alla fuga la grande maggioranza di questi ultimi (circa 750.000 profughi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1831, indusse il Menotti ad anticipare di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all'indomani della fuga del duca, il F., che il F. decise di procedere per la propria strada, pur conservando nella teoria mazziniana un puntodi riferimento ideale.
In ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] optando per la nomina a provveditore di Comun, antica magistratura indubbiamente meno prestigiosa dell'altra dal puntodi vista politico, però suscettibile di garantire immediati e concreti margini di manovra nel tessuto socioeconomico urbano. Da ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] simmetrica e inversa rispetto al Big Bang? Oppure il moto difuga, pur rallentato, continuerà per sempre, portando infine la materia dirimere mediante criteri oggettivi i propri dubbi; dal puntodi vista morale, parimenti non sussisteva alcun dubbio, ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] .
Rischio locale. Viene definito come la probabilità (in termini di frequenza) che un individuo, presente in modo permanente e senza alcuna possibilità difuga o di protezione in un dato punto dello spazio, subisca un determinato danno (per es., la ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...