Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] ha avuto un riflesso quasi automatico nella fuga generalizzata e repentina dell’intera cultura architettonica sono però altre forme di periferia, davanti alle quali non rimane che attrezzarsi e affrontare il problema. Il puntodi vista sostenuto da ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] del genitore segnò un puntodi svolta nella vita del M., che da quel momento prese la decisione di dedicarsi al mestiere delle armi medicamentose, del caffè.
Ripreso dopo un tentativo difuga, seguì l’armata ottomana all’assedio della capitale ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di questi diversi momenti, ne sono documenti di singolare evidenza.
A Montecassino dopo l'incursione saracena dell'883, con l'incendio delle chiese cassinesi e la fuga 1987), dispongono intorno al chiostro, puntodi snodo dei vari momenti della vita ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] l'indizio d'una precoce grandezza: è piuttosto un primo tentativo difuga: a un mestiere dal senso degradato ella impose - per una . Per i personaggi dannunziani, la D. mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un puntodi vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già che però apparve sempre più funzionale a un’operazione di potere personale.
La fuga, l'autoesilio, le condanne (1992-2000)
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] «vedi Avventura» (Ideario, 1967, p. 239). Da questo puntodi vista il fondatore del «Leonardo» e della «Voce» rappresenta del futuro in fuga (G. Papini, Il tragico quotidiano, 1906). Si comprende bene, infine, la prospettiva di partenza, la curiosità ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] progetti lasciati sospesi da Jacopo al momento della fuga da Roma: quelli per la tomba di Leonardo Grosso della Rovere, del cardinale Domenico immobiliari di Jacopo, in particolare una casa da reddito a S. Trovaso (1552). Puntodi riferimento per ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] fuga, poi, quando ebbe raggiunto - via mare - Pio IX a Gaeta, per dissuaderlo, malgrado il contrario avviso del Rosmini, dal trasferirsi altrove col rischio di cadere sotto l'influenza esclusiva di : "Egli mantiene questo puntodi vista: che la Chiesa ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] difuga dallo Shah-i Kot sarebbero state occupate dai tre battaglioni dipunto essenziale era un altro: come a Tora Bora, quel che restava ai «vincitori» erano un pugno di cadaveri e una porzione di territorio inospitale, di per se stesso privo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] alle clausole del trattato russo-tedesco ed è giunto al puntodi pensare a un’alleanza militare con le forze dell’ dovunque, la repubblica sociale si disgrega e Mussolini tenta la fuga verso la Svizzera, assieme alla sua compagna Claretta Petacci ( ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...