GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da un puntodi vista tipologico e finanche stilistico, giungendo ai limiti della falsificazione (De Vito, 1997, pp. 85 s.): il dipinto di Atene è il pittore realizzò anche la Fuga in Egitto (appartamenti monumentali di palazzo Pitti), databile a ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] loro follicoli piliferi.
Malattie della pelle
di Gian Carlo Fuga
1.
Lesioni elementari
Prima di parlare delle principali e più comuni , primariamente da quelle del follicolo pilosebaceo; da un puntodi vista clinico, al suo esordio, il tumore si ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche dal puntodi vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di rappresentazioni, dovette Biography, V,New York 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fugadi L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a tutt'oggi il bagaglio virtuosistico di ogni pianista. Particolarmente significativo dal puntodi vista tecnico è il fatto o meno modificati: il n. 69 è la sonata n. 5 (una fuga) tratta da Cinque sonate per pianoforte o clavicembalo e Un duo per due ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] è che una delle facce della povertà e dell’emarginazione. Dal puntodi vista sociologico, le lingue si estinguono per talune ragioni ben definite e sfociata in guerra civile causò la fugadi migliaia di monaci verso le regioni meridionali d’Italia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dell’essere umano – che Eugenio Garin ha ben definito «il puntodi rottura» dell’ordine naturale (Garin 1975, rist. 1992, p. 1436, e culminò due anni dopo con la disonorevole fugadi Benedetto Alberti da Firenze, fino alla decretazione del fallimento ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal puntodi vista dell'umore gli "marchese di Siena". Del viaggio fu stesa una relazione dal suo scalco, Anton Filippo de' Giudici. Questa fugadi G. dalla ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] ') sono percepiti più vicini, e gli oggetti che hanno una trama dipunti e linee più fitta, ovvero che sono più prossimi alla zona di convergenza delle linee difuga della prospettiva lineare, appaiono più lontani. Questi indizi sono detti pittorici ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] fuga i predatori (West Eberhard, 1975). Questi casi rappresentano esempi di mutualismo involontario perché sono conseguenza di prendersi cura delle uova e delle larve. Da un puntodi vista evolutivo una vespa subordinata dovrebbe essere disposta ad ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] della razza», Al di là del comunismo: cfr. Paglia, p. 154) esiste comunque la via difuga dell’arte («un grandioso delle descrizioni, dalla tecnica dei cambiamenti dei puntidi vista, utilizzata soprattutto nella descrizione della corrida ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...