ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] trifore circondate dal motivo a dentelli, mentre dal puntodi vista dell'impostazione statica tutto è affidato agli intervento nei rilievi centrali dello scultore, formatosi, prima della sua fuga in Francia, a Siena sul classicismo nicolesco, la cui ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] quo.Questa tipologia delle forme d'autorità è un decisivo puntodi riferimento sia per le scienze sociali sia per le scienze politiche sociale e favorisce l'insorgere del carattere autoritario (Fuga dalla libertà, 1941).
L'importanza dell'autorità in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Defelicitate al papa Eugenio IV, appena arrivato a Firenze in fuga da Roma. Ma l'opera che meglio testimonia l'adesione più versati umanisti del sec. XV, e indubbio puntodi riferimento e di richiamo per i contemporanei. Lo testimoniava, già alla ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] ambiente che li circonda, per la ricerca di cibo, per l'accoppiamento, per la fuga dai predatori, e ognuno deve trovare l' valutare le distanze: può così fissare un oggetto da due puntidi vista. L'organo della vista negli Insetti è costituito, invece ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] direttore della stessa, l'abate di Radonvilliers, ribattendoli su ogni punto con tanta animosità da sortire l ; Ch. Samaran, J. C. vénitien, Paris 1914; M. Brunetti, La fugadi G. C. dai Piombi in una narrazione contemporanea, in Nuovo Arch. veneto, n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] di C. Capuccino
La scelta che gli si prospetta non riguarda allora la possibilità di salvare la propria vita accogliendo il piano difuga se non stavo per fare qualcosa di buono.
Riflettiamo anche da questo puntodi vista, perché ci sono ottime ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] all'estate di quell'anno (Frommel, 1973). Puntodi avvio è palazzo Pandolfini a Firenze di Raffaello (1519-20), di cui si l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] causa della fuga con la cassaforte del partito del segretario di questo, G. Seniga (episodio che segnò la fine politica di un uomo verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal puntodi vista politico e pedagogico, del PCI per una ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] riuscì a rifugiarsi a Modone.
Durante la fuga degli Ottomani al C. fu dato l'incarico, strano in verità per un comandante, di avvicinarsi ai nemici e di individuarne le intenzioni. Sembrò ad un certo punto che egli dovesse ingaggiare con nove galere ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] i concetti chiave con cui sintetizzare il puntodi vista che si è cercato di fare emergere in questo saggio sul tema territorializzato e continua a esserlo da viaggi di conquista o difuga. Niente dunque di più esteso dei contenuti e delle forme ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...