L'estradizione costituisce il mezzo più importante con cui uno stato coopera al fine che un altro stato possa esercitare la sua potestà punitiva; è, come dicono i giuristi tedeschi, un aiuto giuridico [...] mezzi di comunicazione e con la conseguente maggiore possibilità difuga per i delinquenti, si fece sempre più sentito il bisogno di una qual punto potranno giungere le obbligazioni internazionali da assumersi dall'altra parte.
In mancanza di una ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal puntodi [...] della città fu rasa al suolo, circa 250.000 persone furono uccise e oltre metà della popolazione fu costretta alla fuga (gli abitanti della prefettura di T. scesero dai 7.271.000 del febbraio 1944 ai 3.488.000 del novembre 1945). Della città storica ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] affrescata varie volte; ha nell'interno un dipinto del Bramantino: la Fuga in Egitto. Del 1502 è la chiesa dell'Annunciata, del 1602 di Locarno" non formano però, dal puntodi vista giuridico, un tutto organico e nessuno di essi implica il consenso di ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] anche dal puntodi vista dell'organizzazione sensoriale, poiché esse presuppongono unicamente una capacità di percezione sessuale, nella ricerca di particolari condizioni ambientali o nella fuga da esse. Un esempio di chemoclinocinèsi, assai calzante ...
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Nacque, il 4 febbraio 1875, da agiata famiglia di commercianti, a Trento. Nell'ambiente cittadino, vibrante di passione nazionale, il carattere del B. si forma già negli anni dei primi studî. A Firenze, [...] come un problema di libertà e di giustizia sociale, e cioè considerato come il puntodi partenza per la soluzione di tutti gli altri. difende sino all'ultimo, e, quando si tratta di salvarsi con la fuga, non può o non vuole. Fatto prigioniero e ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] con grandissima astuzia organizza quella che fu poi detta la sua fuga dalla Siberia, ma che in realtà non fu che una pacifica l'unità ad uno straniero non può sembrare se non un puntodi partenza per altri e più profondi movimenti. Per cinquanta anni ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] è quello del tempio di Civitalba, poco lungi da Sassoferrato; rappresentava la fuga dei Celti dal santuario più o meno inclinate verso il puntodi vista dello spettatore, tanto che nel pulpito di Siena le linee architettoniche risultano oblique ...
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Città marittima della Spagna meridionale, nella provincia di Cadice, sulla costa occidentale della baia omonima, di fronte a Gibilterra. È costruita sulla sinistra del Rio de la Miel, in parte sopra una [...] dai Musulmani, che distrussero la flotta, fu costretto alla fuga. Nel 1342 fu assediata da Alfonso XI che aveva affidato di Algeciras diede occasione di scostarsi dalla politica dei suoi alleati dell'Europa centrale e di avvicinarsi al puntodi ...
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Senegal
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione è risultata di 9.956.200 ab., con una [...] comunque progressi dal puntodi vista macroeconomico: crescita sensibile del PIL (4,4% di media annua tra il la fuga verso il Gambia di migliaia di persone. Nel marzo 2007 si tennero le elezioni presidenziali che videro la conferma di Wade ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] e governatrice dei Paesi Bassi. Questa politica, che dal puntodi vista dell'interesse di A. era l'unica possibile, si accordava con l'interesse di Carlo V, in un momento in cui costui, vincitore di Francesco I e del suo alleato, il pirata Barbarossa ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...