Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] difficile fu il compito di dare sicurezza alla frontiera meridionale: nel 1474 Stefano si collegò di fatto con la grande la grande tradizione. Riferimento imprescindibile rimane C. Brâncuşi, puntodi partenza per gli scultori su legno e pietra. Su ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] essere distinto in tre principali settori, differenti dal puntodi vista della costituzione geologica e della morfologia. Reno superiore e il Meno, la S. divenne da provincia difrontiera provincia interna, e vi si sviluppò una più raffinata vita ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] , Germania e loro alleati). Assunse una dimensione mondiale anche dal puntodi vista dei teatri degli scontri: si combatté, oltre che in il pericolo su Trieste e respingere gli Italiani di là dalla frontiera dell’Isonzo ebbe inizio il 24 ottobre: ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] mentre la frontiera con la Cecoslovacchia fu riportata alla linea anteriore al 1938. Un governo di unità nazionale », 1580) preannuncia la temperie successiva: la sua opera sarà un puntodi riferimento obbligato fino a tutto il 17° sec. e oltre, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] palestinesi furono segnati a S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’Acri da ° e 4° d.C. notevoli testimonianze di sinagoghe, che imitano, da un puntodi vista architettonico, le strutture dei templi siriani ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] (dal nome del ministro della Guerra A. Maginot). Sistema fortificato difrontiera costruito dai Francesi, fra il 1930 e il 1937, per presentando minore conducibilità rispetto all’alluminio puro. Dal puntodi vista dell’impiego, nelle l. ad alta ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] raggiungono i 1000 mm, ma sui rilievi si hanno anche puntedi 2000-2500 mm.
La S. è caratterizzata da una notevole slava meridionale parlata nella S. e, nelle zone vicino alla frontiera, anche in Austria, Croazia, Ungheria e Italia (nel Friuli ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] V. e Cina nel 1979; e dei Khmer (cambogiani), compatti lungo la frontiera con la Cambogia e nel delta del Mekong (1,4% del totale). un particolare tipo di liuto. Dal puntodi vista della fruizione, si distinguono quattro tipi di musica: quella delle ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] L'esperienza dell'Ordine Nuovo costituì il puntodi incontro di Gramsci e T. con il bolscevismo di G. Vacca, Roma-Bari 2004) raccoglie i suoi contributi più rilevanti all'analisi del fascismo italiano dal 1922 al 1935. Togliatti. Un uomo difrontiera ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] di Ginevra; i suoi confini politici sono più ristretti di quelli segnati dalla cornice delle montagne, perché la frontiera con la Francia è al di degli armamenti, premessa al disarmo universale. Il puntodi vista della Francia, condiviso da Polonia e ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...