I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] stessa per il trattamento riservato a questi loro cittadini con puntedi vero e proprio antigitanismo.
In Italia Rom e Sinti situazioni a rischio, continuando così quell’opera difrontiera che aveva caratterizzato le generazioni precedenti del loro ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] infelice e ottenne come unico risultato la convocazione di una conferenza di pace alla frontiera tra i due paesi, tra Calais e rapporti con la S. Sede. Pico si offrì, a questo punto, di abiurare i propri errori, ma il C. respinse questa proposta, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] regione difrontiera dell'Impero, di lingua italiana, e per la designazione di Trento a sede del concilio giocò un ruolo di primo in ogni caso una modesta preparazione, dalla ricerca di possibili puntidi contatto con i riformati, che lo stesso Carlo ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] una dettagliata memoria in cui egli illustrò il suo puntodi vista sugli sviluppi della situazione nell'Impero ed elargì regioni difrontiera; Clemente VIII premeva piuttosto per la creazione di una grande lega europea con l'obiettivo di sferrare ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] quale arcivescovo dapprima di Ravenna e poi di Bologna: diocesi di "frontiera", per il sovrapporsi di fondo: "quando" e "perché" maturò quella evidente evoluzione? Dal puntodi vista storiografico il problema è assai interessante, anche perché, di ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] mondo, al fine di inserirsi totalmente e senza rimpianti nel monastero (quest'ultima frontiera risulta meno netta negli 97r), in particolare, presentano la vestizione dell'oblato come il puntodi contatto, al tempo stesso spaziale e temporale, tra i ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] la sollecitudine di Carlo Magno per le sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una puntadi rimprovero, 243; D. Rando, Una Chiesa difrontiera…, Bologna 1994, ad Ind.; C. Azzara, Venetiae. Determinazione di un'area regionale fra antichità e ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dell’anno santo, giudicato un successo sotto ogni puntodi vista, giunse la sua nomina a nunzio in Bolivia Isabella di Spagna nei documenti della segreteria di Stato di Sua Santità, tesi di laurea); V. Schirripa, Giovani sulla frontiera. Guide ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] di "Nova Aquileia totius Venetiae et Istriae caput et metropolis". Si trattava di una promozione che segnava un punto importante a favore della diocesi di 799-801; D. Rando, Una Chiesa difrontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] opera pastorale destinata alla riforma di un clero difrontiera.
La possibilità di ricevere informazioni e avere una si aprivano vertenze particolarmente confuse e spinose dal puntodi vista giuridico. Fece numerose visite, perlustrando le realtà ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...