CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fuggire il Vernègues durante la sua traduzione alla frontiera dello Stato pontificio per la consegna ai Francesi puntodi giustificare le proteste pontificie contro l'occupazione francese di Ancona adducendo le precarie condizioni di salute mentale di ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] da Costa, Enrico de Castro o Pescatore, preziosi puntidi riferimento nell'isola per l'antica aristocrazia consolare. a quello del comune, in una zona strategica difrontiera dove passano le vie di comunicazione verso Roma e il Meridione d'Italia.
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] militari alla frontiera savoiarda, Ginevra era corsa ai ripari ottenendo prontamente l'aiuto di Berna e di Zurigo mentre accompagnò una occhiuta sorveglianza su ogni manifestazione di pensiero, al puntodi limitare anche la diffusione delle opere più ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] titolo di califfi. In Oriente le dinastie dei Saffaridi e dei Samanidi fondarono analoghi principati semindipendenti. L'unica frontiera sembra che i committenti abbasidi cercassero di differenziarsi dal puntodi vista artistico rispetto ai loro ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] il loro puntodi riferimento in Andrea Costa, ormai risolutamente avviato, fin dalla lettera "agli amici di Romagna" difrontieradi Chiasso, ma, per le sue peggiorate condizioni psichiche, vaga sprovvisto di mezzi e di orientamento, alla ricerca di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] in territorio greco, diretto verso il posto difrontieradi Kakavia, accompagnato da un interprete e dalla 2000 lo storico greco Aristotele Kallis scrisse che, nonostante i punti oscuri, l’imboscata sarebbe stata pianificata in Albania per far ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di Teodorico esprimesse sulla questione un puntodi vista decisamente parziale. Una lettera di Magno Felice Ennodio, futuro vescovo di L., gravemente ferito in uno scontro difrontiera con i Visigoti e temendo di essere vicino alla morte, manda a ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] accantonare le "ipoteche tunisine" e la richiesta di modifiche della frontiera della Libia meridionale. L'azione del G. era in perfetta corrispondenza con il programma Grandi che puntava alla sicurezza in Europa e all'espansione in Africa nel quadro ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Belgio.
Rifiutato alla frontiera olandese, fece allora ritorno clandestinamente in Belgio, ma ad Anversa fu di nuovo arrestato ed espulso e alla resistenza del regime repubblicano, sostenendo il puntodi vista degli anarchici. In particolare il B. ( ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] furono pressoché nulle dal puntodi vista militare, ma significative, ancorché inutili, dal puntodi vista diplomatico. Vi villici vennero a trovarsi ancora una volta in una situazione difrontiera, come racconta Buccio: "Fecero li abitatii de tabole ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...