DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] parsimonia materna, il D. fu sul puntodi entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché che vi fosse nessuno a cercar di ridurne le esagerate proporzioni.
Il D. arrivò alla frontiera piemontese a dicembre avanzato, e a ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] documento che esprimeva con grande ricchezza di argomenti il puntodi vista papale, favorevole ad un Durante il viaggio, le difficoltà iniziarono fin dalla frontiera francese, dove l'inviato del re Saint-Sulpice (di cui erano, fra l'altro, note le ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] delle popolazioni indigene, ma giunse a spostare la frontiera somala con l'Etiopia fino alla "linea dei punti d'acqua" e a ipotizzare, una volta disarmata e presidiata la Migiurtina, un aperto regolamento di conti con Addis Abeba ("problema unico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] pensatore difrontiera
Non è facile, e forse non è utile né necessario, classificare l’opera di Capitini 303-26).
Ma è soprattutto Gandhi a fungere da imprescindibile puntodi riferimento per la connessione tra riforma politica e riforma spirituale, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] l'apprestamento alla difesa dei forti della capitale e delle zone difrontiera, per cui si adoperò il C. negli stessi giorni. Questi resta il suo puntodi riferimento ideale e gli offre il modello di uno Stato forte, capace di realizzare il progresso ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] . Certo a chi era lì alla frontiera ancora contestata venivano i traversi di bile nel vedere e sentire così frustrati nazione, vi era pur sempre la necessità di difendere il fascismo dal puntodi vista politico.
In una prospettiva d'integrazione con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] morì a Roma il 14 maggio 1924) quasi esclusivamente dal puntodi vista analitico. Così, pur tenendo presente il resto della dell’analisi matematica per l’approfondimento di alcuni temi allora alla frontiera degli studi economici, quali l’equilibrio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] politico di questi incontri, che meriterebbero, però, un ulteriore approfondimento - non ancora compiuto - da un puntodi vista polizia austriaca lo accompagnava alla frontiera. A Roma lo attendevano un ordine di arresto domiciliare e un processo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] stato laicale) e con un seguito di altre condanne e intimidazioni.
Territorio difrontiera in senso geopolitico (fu annessa all’ limitò a suggerire elementi di metodo, aspirando a rintracciare un problematico puntodi equilibrio: dell’associazionismo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] in Piccardia, alla frontiera tra i Paesi Bassi spagnoli e la Francia, con il compito di porre termine ai di proteggere Parigi dall'ennesima invasione di mercenari protestanti.
Nel 1588 la situazione giunse a un puntodi rottura ed Enrico III decise di ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...