EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si incamminò con l'esercito verso la frontiera del Regno, con l'obiettivo di portare soccorso agli Spagnoli che, sconfitti dagli l'irrefrenabile prodigalità dell'E. che giunse fino al puntodi vedere i suoi beni feudali, gli unici che possedesse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] della ‘frontiera’ della disciplina. Augusto Graziani ha ricordato come il Dizionario segnò la tappa iniziale di una stato della tecnica dato – esprime l’accumulazione ‘ottimale’ dal puntodi vista del capitale. È il sentiero che seguirebbe il capitale ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] regione difrontiera dell'Impero, di lingua italiana, e per la designazione di Trento a sede del concilio giocò un ruolo di primo in ogni caso una modesta preparazione, dalla ricerca di possibili puntidi contatto con i riformati, che lo stesso Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] quali risalta la padronanza nell’uso di metodi statistici allora alla frontiera, come la correlazione o la nell’Italia del Novecento, 2001, p. 210).
Il suo puntodi vista di demografo arricchiva quindi la sua consapevolezza e la sua visione economica ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] una dettagliata memoria in cui egli illustrò il suo puntodi vista sugli sviluppi della situazione nell'Impero ed elargì regioni difrontiera; Clemente VIII premeva piuttosto per la creazione di una grande lega europea con l'obiettivo di sferrare ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] , che più tardi sarebbe entrato al suo servizio fino al puntodi diventarne il complice biografo.
Poiché la campagna in Dalmazia non loro esportazioni, in cambio di un contributo di truppe alle guarnigioni difrontiera. Gli effetti dannosi all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] e analista di politica estera, come organizzatore culturale e puntodi riferimento di un vero di accompagnare l’attribuzione della frontiera del Brennero all’Italia con la concessione di un’autonomia agli abitanti di lingua tedesca fosse stata di ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Lucrezia, Francesca, Bernardo, Iacopo e Lorenzo.
Dal puntodi vista politico-sociale, i suoi orientamenti ricalcarono quelli del della potenza fiorentina finalizzato alla riconquista di Sarzana, presidio difrontiera andato perduto durante la guerra, ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] si rimise in viaggio con lo stesso sistema di locomozione ma una volta alla frontiera fu respinto. Senza abbattersi tornò allora a 293), il vero puntodi riferimento delle speranze di tutto il liberalismo italiano (soprattutto di quello cattolico) per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] 1821, p. 13).
Da questo puntodi vista (idea di socialità e natura del contratto sociale), Dragonetti non soltanto formale. La critica di Rousseau, Beccaria, Dragonetti all’idealismo giuridico formalistico, in «Frontiera d’Europa», 2009, XV, ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...