Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] che segna la frontiera impercettibile del nostro giardino planetario il cui valore, al di là dell'accezione strettamente fino al puntodi considerarlo oggetto meritevole di tutela costituzionale: la Costituzione della Repubblica di Weimar del 1919 ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] , pluralistica e creativa. Il degrado urbano, sia dal puntodi vista fisico che da quello sociale, in alcune zone legami con l'esterno.
L.A. è ancora oggi città difrontiera. Le recenti ondate migratorie centro-americane e asiatiche, in particolare ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] puntodi confluenza della Wilejka nella Wilja; di lì di Russi), nonostante gli sforzi compiuti per favorirvi le varie minoranze (Lituani 20O, Bianco-russi 2%, Tedeschi 1% nel 1920) che potevano trovar alimento nelle regioni vicine, divenute frontiera ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . 11° e il 12° la fase decisiva anche dal puntodi vista dell'assetto urbanistico, trasmesso alle epoche successive. Sono c Confine e frontiera: il limes danubiano nel VI secolo, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tale da poterne dare una definizione dal puntodi vista della forma architettonica.La creazione di linee di difesa costituite da fortificazioni isolate fu un fenomeno frequente nelle situazioni difrontiera, per es. nel territorio dell'Andalus. Qui ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] riscontro in epoca medievale quando, soprattutto dal puntodi vista culturale e artistico, è facile evidenziare una di quello di Civate, troppo diverso, per stile e intenzioni iconografiche, da quello di S. Ambrogio.Resta, del valore difrontiera ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] territoriale. Così, quando nel 771 le popolazioni barbariche difrontiera devastarono il regno zhou uccidendo perfino il sovrano e belliche della Cina del 3° sec. a.C. Dal nostro puntodi vista, quel che preme sottolineare è da una parte la grande ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] scultura in una regione difrontiera come la Toscana - nei suoi esempi-guida di Arezzo (Fatucchi, 1977), di Lucca, con le per confronti con lavori a smalto affini, ma non si tratta di un puntodi vista definitivo (Elbern, 1988, p. 61; Frazer, 1988, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] rigorosa nei suoi procedimenti. Il puntodi riferimento è, indubbiamente, il pensiero di Bergson, che non soltanto ha di materia umiliata e offesa.
Le correnti che vengono dopo l'informalismo, travalicando quella che pur sembrava l'ultima frontiera ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e le tre parole finirono quasi per coincidere dal puntodi vista semantico, come accade nelle Mille e una notte dei cavalieri nomadi.Al di là di questa linea difrontiera, che non impedì tuttavia all'impero cinese di subire, nei secoli seguenti ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...