MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] saldo puntodi riferimento nella complessa trama della politica estera di Vittorio AmedeoII. Il passo successivo di questa nuova cit., a cura di B.A. Raviola, Milano 2007, pp. 78-81, 93; C. Povero, La frontiera religiosa e la frontiera politica: la ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di Sardegna, cui era interessato (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione della ferrovia tra Genova e la frontiera del ducato di sul puntodi convertirsi al protestantesimo e desistette solamente per l'amara esperienza di un ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Giordano si orientò diversamente dal puntodi vista politico.
Nel 1143 Leone di Pietro fu tra i testimoni Caciorgna, Una città difrontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, p. 196; D. Rezza - M. Stocchi, Il Capitolo di San Pietro in Vaticano ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] accompagnare alla frontieradi Modena, misura che, secondo quanto scriveva all'arcivescovo di Bologna mons. e varia esperienza scientifica.
Del resto egli stesso precisava il proprio puntodi vista in proposito in una lettera a P. Zuliani del 30 ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 1788), curò la consueta liberazione di schiavi, cercò di risolvere spinosi incidenti difrontiera a Vonizza e Parga, placò , la subordinazione ed il buon ordine, non alterando punto i riguardi della più impuntabile neutralità" (Tentori, p ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] mutarono oggetto sociale e furono risistemate dal puntodi vista amministrativo.
Il gruppo SNIA, ridimensionato negli ultimi mesi di guerra attraversò la frontiera per incontrare il capo della polizia (SIPO) e dei servizi di sicurezza (SD) tedeschi ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] la sollecitudine di Carlo Magno per le sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una puntadi rimprovero, 243; D. Rando, Una Chiesa difrontiera…, Bologna 1994, ad Ind.; C. Azzara, Venetiae. Determinazione di un'area regionale fra antichità e ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] successivo fu collocato in disponibilità. Negli ultimi anni di vita diede alle stampe alcune opere in cui esponeva il proprio puntodi vista a proposito di episodi di cui era stato protagonista: i moti di Genova del 1849 (Un episodio del Risorgimento ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] del PCI e rappresentavano il puntodi riferimento e di coagulo per una platea di intellettuali molto più ampia.
anche in seguito. Già in quegli anni, la sua conoscenza della ‘frontiera’ della disciplina non era fine a se stessa: voleva conoscere l’ ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] mentre si accingeva a varcare la frontiera svizzera. Assegnato a cinque anni di confino politico, venne tradotto a Ustica periodo avvenne la completa simbiosi di Silvestri con il capo del fascismo, che raggiunse puntedi idolatria.
A partire dal ...
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frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...