Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] si sostituiscono altre forze fra polimero e plastificante.
I p. sono generalmente liquidi ad alto puntodiebollizione, dotati di una volatilità praticamente trascurabile (così da non potersi eliminare facilmente dalla resina, anche se debolmente ...
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Miscela di idrocarburi saturi, paraffinici e naftenici, con 10-14 atomi di carbonio. Ha puntodiebollizione fra 150 e 300 °C circa; si ottiene nella distillazione del greggio di petrolio come frazione [...] carburante per i trattori agricoli e per turboreattori d’aviazione. In quest’ultima utilizzazione si richiedono al c. particolari caratteristiche che si conseguono con un maggior grado di raffinazione e con opportune varianti nella sua composizione. ...
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Nome commerciale del tiofosfato del derivato dietilico nel nitrofenile, di formula (C2H5O)2PSOC6H4NO2; liquido ad alto puntodiebollizione, poco solubile in acqua, usato come insetticida acaricida e altro. [...] Il p. è dotato di elevata tossicità per l’uomo a causa della sua capacità di inibire selettivamente l’attività dell’acetilcolinesterasi, analogamente ad altri fosfati organici sintetici quali il diisopropilfluorofosfato e i gas nervini. ...
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Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con puntodiebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, [...] esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] a stantuffo mossa da un motore pure a stantuffo alimentato da un fluido a basso puntodiebollizione, portato allo stato di vapore in serpentine (assorbitori eliodinanúci) investite direttamente dalla radiazione solare.
Nell'articolo relativo all ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] -100 mbar); l’abbassamento di pressione comporta un abbassamento della temperatura diebollizione dei vari composti, che possono dei contendenti. Da un puntodi vista strettamente economico, questo orientamento era condiviso, di fatto, anche da altri ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] dice aerata; quando vi sia stata eliminata (per es. attraverso ebollizione) l’aria normalmente discioltavi, o anche gli altri gas, si il contenuto idrico degli organismi. Da un puntodi vista più strettamente biochimico, l’essenziale importanza ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] puntodi rammollimento. L’olio trova impiego anche per usi industriali (vernici, preparazione di resine alchidiche modificate), nella formulazione di .
Riscaldando il latte di s. a temperatura di poco inferiore a quella diebollizione, si forma sulla ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] (anche fino a 40 bar) e non può trattare miscele di idrocarburi con puntidiebollizione superiori a 220 °C perché altrimenti si avrebbe deposito di carbonio con conseguente disattivazione del catalizzatore; c) processi continui non catalitici ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] fluoro. Una notevole percentuale dei lubrificanti usati deriva dai petroli e precisamente dal residuo di distillazione atmosferica (topping). Tale frazione ha punto d’ebollizione superiore a 370 °C circa e viene ridistillata sotto vuoto o in corrente ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...