Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] è la causa di numerosi fenomeni, quali la dilatazione dei corpi o i cambiamenti di stato (ebollizione, fusione, sublimazione uguali, cioè sono uguali le loro temperature: dal puntodi vista macroscopico questo processo viene descritto dicendo che del ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] puntodi rammollimento. L’olio trova impiego anche per usi industriali (vernici, preparazione di resine alchidiche modificate), nella formulazione di .
Riscaldando il latte di s. a temperatura di poco inferiore a quella diebollizione, si forma sulla ...
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Strumento regolatore atto a mantenere la temperatura di un corpo, di un fluido, di un ambiente ecc., a un valore predeterminato (v. fig.). Agisce generalmente sulle fonti di calore. Tale azione può essere: [...] mantenuto il valore della temperatura dei cosiddetti punti fissi, quali, per es., il puntodi fusione o diebollizione a pressione atmosferica di determinate sostanze o il loro punto triplo. In altri tipi di t. o camere termostatiche vengono eseguiti ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] tutte le possibili miscele dei due componenti A e B, e la curva superiore, luogo dei puntidi rugiada, si congiungono in corrispondenza dei puntidiebollizione, TA e TB, dei due componenti puri. La composizione è tradizionalmente definita in termini ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] alla sua temperatura diebollizione e a tale pressione. Le temperature diebollizione dei più comuni punto nel 1966 in Inghilterra, si basa su un fenomeno scoperto dieci anni prima: lo smiscelamento di una miscela di 3He-4He al di sotto di ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] si aggiungono, per abbassare il puntodi fusione a circa 600 °C, cloruro di calcio e fluoruri alcalini. L ebollizione, libera anidride carbonica. È impiegato nella preparazione di polveri effervescenti, di bevande gassate, di miscele per estintori, di ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] da ottenere allo stato puro perché all’aumentare del numero degli atomi di carbonio della catena aumenta il numero degli isomeri, per lo più aventi puntidiebollizione ravvicinati. Le o. superiori si possono ottenere con diversi sistemi: a) per ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] ; a questo punto tutto l’acido è sotto forma di fosfato primario e, in piccola quantità, di secondario. La soluzione ottenere così il sale cristallino. Poiché la temperatura diebollizione dell’acido nitrico è inferiore a quella della soluzione ...
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Fenomeno, detto anche vaporizzazione, del passaggio di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme, con conseguente diminuzione del liquido stesso.
Fisica
A differenza dell’ebollizione (➔), con [...] si annulla al punto critico; così, per es., con buona approssimazione a una temperatura t tra 0 e 100 °C il calore latente r di e. dell’acqua sotto vuoto) in modo da abbassare la temperatura diebollizione della soluzione.
L’e. è un’operazione ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] vapor vivo prodotto riscaldando l’acqua a ebollizione mediante resistenze elettriche. La deumidificazione, invece, si realizza raffreddando l’aria a temperatura inferiore a quella del puntodi rugiada. L’aria post-riscaldata in c′. è poi inviata agli ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...