CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dove presto rivelò ingegno versatile e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e alla poesia, capolavori dell'editoria veneta ottocentesca e costituisce un puntodi riferimento storico e critico ancor oggi esemplare. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nel dialogo generalmente piano e accomodante un elemento non didiscontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per quel non a una verifica filologica, ad assumere un puntodi vista laico della documentazione. D’altra parte, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] naturale punto d’appoggio per l’affermazione sulla scena pubblica. Da qui una profonda discontinuità rispetto e si sarebbe interrotto già nel maggio del 1766, aveva come puntodi riferimento l’inglese «The Spectator» che Joseph Addison e Richard ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di quegli anni; ed in breve divenne uno dei puntidi riferimento di quel gruppo di nobili e di intellettuali l'orogenesi di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità nella sedimentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] giuridiche, 5° vol., cit., pp. 615-40), che diventano il vero puntodi partenza per gli studi sulle prove, così come vale per le indagini sulla sentenza . La discontinuità rivoluzionaria doveva manifestarsi attraverso l’affermazione di due principi ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] quello di descrivere la realtà nell'immediatezza e nella discontinuità del suo divenire, quanto piuttosto quello di ), sempre di ambientazione siciliana, dove l'accentuazione del ritmo è nevroticamente esasperata "fino a un puntodi tensione dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] era il fatto che per Alberigo, sia da un puntodi vista dell’impegno di ricerca sia in un’ottica più strettamente personale, così attribuita la responsabilità di aver elaborato una teoria della rottura o della discontinuità del Vaticano II rispetto ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] complesso sviluppo, per una rigorosa coerenza nella discontinuità. Il neoempirismo, il neorazionalismo, il realismo ribadire l'urgenza dell'unità del sapere scientifico, ampliato al puntodi comprendervi sia la tecnica sia il sociale. Per non ribadire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] discontinuità con il passato e prospettive nuove per il futuro. Maestro di diritto ineguagliabile, egli è il fondatore della scuola giuridica messinese. Dotato di «dato positivo» è il puntodi verifica obbligato di ogni indagine scientifica intorno al ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] - e l'espressione di una coerente strategia che mirava a fare dei Pamphili-Maidalchini un puntodi riferimento per la nobiltà romana una forte discontinuità rispetto al pontificato di Innocenzo X e le creature pamphiliane rifiutarono di seguire le ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...