Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di quanto succede, perché quei racconti paradossalmente 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità originate nel 19° secolo. Dal puntodi vista del diritto, poi, la caratteristica ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...]
Il termine etnia è stato però decostruito da un puntodi vista scientifico proprio in riferimento alle stesse società non milioni di soggiornanti regolari e a circa un milione di lavoratori in condizione di clandestinità. La discontinuitàdi maggior ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] che un individuo occupi un qualsiasi punto nello spazio e la presenza di un individuo non influenza la presenza di un altro; regolare, se gli e discontinuità conseguenti a fenomeni di risonanza in corrispondenza di frequenze proprie di vibrazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] su questo punto è, quindi, giustificato a esemplificazione e riprova di quanto la piena maturazione dell’Umanesimo proceda attraverso una graduale accumulazione e sedimentazione di sviluppi culturali e civili, e non per salti o discontinuità più o ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] più strettamente legati alla sua politica (Valente di Mursa, Ursacio di Singiduno e Potamio di Lisbona) di elaborare una formula di fede che costituisse un puntodi incontro per tutti i cristiani. Messa a punto nell’autunno del 357, questa era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] della Chiesa, l’influenza della Francia – sono discussi dal puntodi vista di uno «storicismo realistico» (q. 10, par. 11). Al contrario di Croce, Gramsci insiste però sulla discontinuità delle «grandi fasi storiche», come il Medioevo e il mondo ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] divinità e l’accenno resta vago; dal puntodi vista del Senato, come ha osservato Arnaldo di superstitio pagana nella legislazione dell’Impero romano-cristiano e l’ampia discussione degli studiosi moderni cfr. G. Bonamente, Sviluppo e discontinuità ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] in altri insiemi di opere, per esempio, in quelli cinesi.
Queste operazioni introducono anche discontinuità tra i nel caso della medicina, è problematico scegliere come puntodi partenza di un'indagine della storia del pensiero la 'scienza moderna ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , nel secondo dopoguerra un decisivo elemento didiscontinuità rispetto alla precedente storia unitaria.
Alcune tendenze storiografiche recenti hanno creduto di dover ridimensionare l’importanza dell’avvento di De Gasperi nel 1945, come lo definì ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] 'età adrianea, rappresenta un fenomeno oltremodo singolare, sia dal puntodi vista della storia dell'arte che da quello della storia in seguito anche a sette) nicchie, fa della discontinuità delle scene un principio formale fondamentale. In questo ...
Leggi Tutto
discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...