Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] più strettamente legati alla sua politica (Valente di Mursa, Ursacio di Singiduno e Potamio di Lisbona) di elaborare una formula di fede che costituisse un puntodi incontro per tutti i cristiani. Messa a punto nell’autunno del 357, questa era ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] elettrodi.
4) Disposizione dei puntidi misura sul terreno: i puntidi misura sul terreno possono essere intervento dell'uomo, risponde in maniera significativa alla presenza didiscontinuità nel suolo, dando luogo a specifiche tracce (marks). ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] dell'Italia nord-orientale e il puntodi riferimento per le denominazioni romane di Venetia (Venetia et Histria corrisponde, minore), una discontinuità che riporta le affinità che non siano imputabili a fenomeni di convergenza, ad epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] della letteratura teorica sull’equilibrio economico generale, anche nella prospettiva di rendere evidenti gli elementi di continuità o didiscontinuità con il puntodi vista degli economisti classici. Sergio Ricossa riprende una tradizione ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] latino all'etrusco come lingua scritta, e si conclude dal puntodi vista formale nel 90 a.C. con l'inclusione attica come criterio di datazione di livelli archeologici e di siti, e dunque di continuità/discontinuitàdi vita, e per di più in un'epoca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] della Chiesa, l’influenza della Francia – sono discussi dal puntodi vista di uno «storicismo realistico» (q. 10, par. 11). Al contrario di Croce, Gramsci insiste però sulla discontinuità delle «grandi fasi storiche», come il Medioevo e il mondo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] in sostanza non segnasse una discontinuità immediata – e quindi una sconfessione – rispetto alle linee di governo ruiniane160 e che contestualmente, proprio perché persona dal profilo meno marcato dal puntodi vista teologico e politico, introducesse ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] più tradizionale produzione ionica e a cui si deve anche la realizzazione di un altro importante periptero tardoclassico, il tempio di Aphaia ad Egina. Il puntodi arrivo delle sperimentazioni dell'età arcaica, e certamente il modello del dorico ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] divinità e l’accenno resta vago; dal puntodi vista del Senato, come ha osservato Arnaldo di superstitio pagana nella legislazione dell’Impero romano-cristiano e l’ampia discussione degli studiosi moderni cfr. G. Bonamente, Sviluppo e discontinuità ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] L. Bedeschi, Milano 1989, pp. 84-85. Va ricordato che Carlo Bo aveva scorto in Semeria il suo primo puntodi riferimento intellettuale.
91 Cfr. L. Mangoni, Aspetti della cultura cattolica sotto il fascismo: la rivista «Il frontespizio», in Modernismo ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...