TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] obiettivo di proporre al governo statunitense un interlocutore antifascista che potesse rappresentare un puntodi riferimento gli esponenti dei diversi partiti antifascisti per segnare una discontinuità con il regime, e inviati in sedi importanti ( ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] fra i cultori di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità che si producono 59, egli esprime la possibilità di eseguire lo studio delle matrici di Riemann non solamente dal puntodi vista dell'isomorfismo ma anche ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] sessuale come 'puntodi fuoco' dell'attivarsi di tutta la di sé. Di qui un più raffinato impiego della sensibilità, un ampliamento dello spettro della percezione, fino a trasformare il piacere in benessere. In effetti non esiste una discontinuità ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] pp. 149-69, che non solo costituisce un puntodi osservazione della tecnica frigorifera dell'epoca, ma effettua tra il 1928 ed il 1933 sulle discontinuitàdi magnetizzazione dei fili di nichel sottoposti a deformazioni meccaniche vennero effettuate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] l’insegnamento a corsi e dimostrazioni pubbliche per farmacisti e speziali. Da questo puntodi vista è assai significativo che una delle prime cattedre di chimica istituite in Europa sia quella assegnata al medico bolognese Bartolomeo Beccari nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] . Anche in questo caso gli sviluppi cinquecenteschi sono il punto d’arrivo di processi con radici profonde, e inoltre, come per le scoperte geografiche e la Riforma, la discontinuità rispetto ai secoli precedenti è netta. Il Cinquecento chiude ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] toscani e umbri. Nel tentativo di individuare un puntodi riferimento, anche se indiretto, sono di alcune ipotesi in merito alla sua esecuzione. Infatti nell'opera, mal rifinita soprattutto nelle zone marginali, si nota una certa discontinuità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città sovietica, fenomeno straordinariamente aperto e poco studiato, è il frutto [...] che emerge in particolare dagli studi è la discontinuità delle politiche sovietiche nella gestione e nell’organizzazione dell della metropolitana di Mosca (la prima linea viene inaugurata nel 1935) che investono, sia dal puntodi vista economico che ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] di Wolfger patriarca, sia pur giustificato da diverse motivazioni e interessi.
Si marcò così una discontinuità la Germania sia l’Italia settentrionale. Da questo puntodi vista, Pellegrino II, di origine ‘friulana’, si era mostrato inadeguato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] fra il momento siciliano e quello lagunare segni didiscontinuità stilistica. A Venezia egli produce, oltre ai dal suo puntodi vista, e quasi nelle sue vesti.
Nell’agosto del 1475, in laguna, l’artista inizia a lavorare alla pala di San Cassiano ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...