Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ). Fu l'occasione in cui Benedetto si affermò veramente come abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano le questioni da trattare, sia sul piano internazionale sia interno della ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ad una politica di cauta conservazione; e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior puntodi contrasto con Roma vigore, nonostante le proteste e la netta opposizione della Curia romana. Tuttavia lo Stato toscano, sebbene si fosse ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma, preoccupandosi solo di disciplinarla e alleviarla, la rendeva strutturale e ne faceva un punto essenziale del dirigismo economico papale, capace di esprimersi anche attraverso altre misure quali ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] in puntodi morte dal francescano Giacomo da Poirino, che venne sospeso da Pio IX dalla facoltà di ascoltare segreto Vaticano, nel fondo Segreteria di Stato, oltre alla sezione Spogli di Cardinali e Officiali diCuria, si vedano le rubriche: ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C. vi cita la straordinaria dispensa in materia beneficiaria concessa in puntodi morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori questo e da Pietro Benesaio da Lucca "causidicus romane curie". Nello stesso codice, ai ff. 192-196, altro ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] "fece pensier di partirsi e andar a Roma" (Sanuto, XXV, col. 400), ma quando fu sul puntodi partire, avendo ; B. Gebhardt, Adrian von Corneto, ein Beitrag zur Geschichte der Curie und der Renaissance, Breslau 1886; W. Maziere Brady, Anglo-Roman ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di pagare al posto dei Genovesi rappresentò un puntodi scontro. Portò ad un progresso la missione di G in Zürich, Zürich 1894; P. Richard, Une correspondance diplomatique de la Curie romaine à la veille de Marignan, in Revue d'histoire et de ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] per la sua partecipazione ai lavori dell’ISC fu alto dal puntodi vista scientifico. Nel 1952, al ritorno da Pechino, la e Jean Malterre, contenuta nel fondo Joliot-Curie, presso gli archivi dell’Institut Curie a Parigi.
Su Graziosi: M. Capocci ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] redatta da Rubbia per il CERN e un’intervista di Angela ad Amaldi del 1980. Il suo ruolo come puntodi riferimento scientifico e accademico-politico nell’Istituto di fisica dell’Università di Roma è dettagliatamente ricostruito, per gli anni dal 1938 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] giudizio conclusivo sulla personalità dell'A. dal puntodi vista religioso, pur tenendo presenti le gravissime e la villa Mondragone, Roma 1901, passim; J. Šusta, Die römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV, 1-111, Wien 1904- ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...