Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] uno dei più influenti aristotelici del 16° sec. –, il puntodi vista del philosophus naturalis è molto diverso da quello del mathematicus alcun modo il nucleo di riferimento nell’analisi dei fenomeni. Anche l’applicazione dei metodi matematici alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] e la matematica applicata a usi civili e militari. Emerse in modo chiaro la necessità di abbandonare il sistema di dettatura delle divenne mai il puntodi riferimento e di organizzazione della ricerca in Toscana. L’accademia di Siena scontò così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] temporaneamente, quasi tutte le nazioni più avanzate dal puntodi vista scientifico e tecnologico. Le manifestazioni concrete nel 1933, due mesi dopo la vittoria elettorale nazista, e applicata in modo molto più ampio e sistematico che in America, ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] a vita nelle loro celle, concedendo la comunione solo in puntodi morte (ep. 1, 6, in P.L., XIII, di promulgazione e diapplicazione. Tutto però è posto sotto il principio di autorità dichiarato all'inizio: il successore di Pietro porta il carico di ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] estremo tentativo di indurre la reggente a permettere finalmente anche nei loro confronti l'applicazione dei rigori di legge: egli proprio allora, nel momento in cui sembrava sul puntodi raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] ormai si sarebbe potuta acquistare anche attraverso l'applicazione intellettuale, e agli sbocchi professionali che si gli studenti regnicoli avrebbero però probabilmente condiviso il puntodi vista dell'imperatore, in particolare quelli che avevano ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] si illuse che la pratica applicazione degli ideali bancocratici fosse ormai a portata di mano e, coltivando questa suo maggiore impegno in questo periodo consistette nella messa a puntodi un altro Manuale (un aggiornamento, a quanto pare peraltro ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , la maggiore agilità conferitale dalla propulsione a vapore.
L'applicazione del vapore al trasporto via terra avvenne ancora più tardi. L'importanza delle strade ferrate dal puntodi vista militare fu compresa sin dal suo apparire, negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] gli snodi istituzionali della dinamica sociale; diffidare di un’applicazione meccanica della teoria al divenire storico, ma scuola economico-giuridica) che gli permette di cogliere un fondamentale puntodi collegamento fra diritto ed economia e ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] esigendo la rigida applicazione dei trattati d'alleanza e il non intervento del potere capetingio al fianco di forze ostili ai papale e a esporre il puntodi vista imperiale, dopo la seconda scomunica, la morte di Gregorio IX, il fallimento dei ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...